28/03/2021, 16:45
Sciogliete le righe, lavoro individuale e atletico, non arrivate appannati alla ripresa degli allenamenti. Quando valuta una prova, H2O non si limita ai freddi numeri, ma osserva lo spirito del gruppo, l'atteggiamento del giocatore e della squadra, ecco perché trascorre gran parte della mattina successiva al match, chiuso nel suo studio. Con i mezzi moderni, si possono sapere i km fatti, il tipo di passaggio e dove sia stato indirizzato. Ma a lui questo, non basta, anzi proprio non serve. Cerca di andare ben oltre, vuole individuare cosa non va bene, è maniacale in questo. Certo la partita è stata persa, ma non tutto è andato male, la tattica necessita di accorgimenti e magari una rosa più eterogenea. Intanto deve conoscere meglio il materiale umano e poi, prima di dare giudizi vorrebbe avere tutta la rosa a disposizione. Non era un incarico semplice, non sarà una passeggiata, ma nel momento in cui aveva accettato, tutto questo già lo sapeva. MA intanto si torna a casa per un breve periodo, è il 9 dicembre del 2020, ci si deve alzare presto per arrivare in tempo a Budapest, che dista 200 km. Apre il sito di Repubblica la notizia è un pugno nello stomaco e fa malissimo, se ne va un mito, un atleta di altri tempi.
P.R. 20
Amare scorrono le immagini,
due braccia al cielo
e il sorriso del bambino.
Una maglia azzurra piega la sua corsa,
sul verde prato corre gioiosa,
andando incontro al destino dell’alloro.
Mille abbracci ti stringono forte
fino all’ultimo respiro.
Ora vai,
porta con te tutto l’amore
e il sorriso di chi,
ha sorriso insieme a te,
ritorna a correre ed essere felice.
Lascia questo sonno agitato,
inebriati di questo grande affetto,
sempre piú vicino al cielo,
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo.
Un simulacro di sabbia,
bagnato dalla spume del mare,
dipinge l’ultimo abbraccio
al campione tanto amato.
P.R. 20
Amare scorrono le immagini,
due braccia al cielo
e il sorriso del bambino.
Una maglia azzurra piega la sua corsa,
sul verde prato corre gioiosa,
andando incontro al destino dell’alloro.
Mille abbracci ti stringono forte
fino all’ultimo respiro.
Ora vai,
porta con te tutto l’amore
e il sorriso di chi,
ha sorriso insieme a te,
ritorna a correre ed essere felice.
Lascia questo sonno agitato,
inebriati di questo grande affetto,
sempre piú vicino al cielo,
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo.
Un simulacro di sabbia,
bagnato dalla spume del mare,
dipinge l’ultimo abbraccio
al campione tanto amato.