22/05/2021, 00:33
@Giacomo1996: Grazie dei complimenti! Attenzione però.. non ho detto che sacrificherò ad ogni costo il piazzamento in Europa, bensì che quella posizione è sacrificabile in virtù di esperimenti ed inserimenti in vista della prossima stagione, non essendo l'Europa uno degli obiettivi primari. Giocheremo come sempre e ciò che arriverà, prenderemo Ronaldo invece ha sorpreso anche me.. Non molla un colpo, segna tantissimo per l'età che ha. Altro che Osimhen
@Martin Skoglund: grazie Martin. I tempi si dilatano, ma cerco sempre e comunque di portare avanti questa carriera che, personalmente, mi piace davvero molto. Il settore giovanile sta procedendo davvero di buon grado ed è ciò di cui vado più orgoglioso. Come hai ben sottolineato tu, ad inizio carriera non avevamo neanche i giocatori e ci siamo dovuti arrangiare inserendo qualsiasi giovane che capitasse sotto tiro. Ora abbiamo una cantera florida e di grandissima prospettiva. Se tutto va bene, lanceremo diversi giovani fra questo finale di annata e la stagione che verrà
@JohnBonham: provo ad accorciare.. ed invece no Sembri me quando commento le tue carriere!! Scherzi a parte, hai visto che giovani abbiamo sotto mano? Mentalmente sono già praticamente tutti pronti e questo ne favorisce, ovviamente, lo sviluppo a breve termine. Ora è arrivata un'altra "infornata" di ragazzetti davvero niente male e, se tutto va bene, l'anno prossimo avremo diversi under in prima squadra. Sui risultati invece ti freno: giocarci il titolo è prematuro, basta vedere cosa combiniamo quando siamo di fronte alle big. Con alcune riusciamo a giocarcela, ma con le solite Juventus, Inter, Milan, fatichiamo veramente troppo. Non abbiamo ancora i mezzi per imporci, una qualificazione Europea sarebbe già oro colato.
@AdrianMutu: innanzitutto sono io a ringraziare te per aver recuperato e commentato tutto. Non è da tutti, lo sai e lo apprezzo davvero tantissimo. Non sto a risponderti punto per punto, altrimenti svacchiamo e finiamo a tarallucci e vino facilmente Sul fatto di alleggerirli, ci ho pensato. Hai pienamente ragione e cercherò di renderli più fruibili e meno laboriosi. Grazie! Sui complimenti per lo stile della carriera, beh, rincaro un altro giro di ringraziamenti nei tuoi confronti. Ho finalmente trovato il format che mi piace e mi permette di parlare di Fm come effettivamente lo vivo, paragonandolo al calcio vero (con le dovute distanze) e trasmettendo la mia passione e le mie conoscenze. Speravo di poter leggere un tuo commento sulle giovanili, dato che so quanto anche tu apprezzi questo tipo di profili
@danivilla83: aver già indovinato su Miri esordiente, è tanta roba Dani Tu hai fatto diversi percorsi simili a quello che sto facendo io ora, a livello di giovanili. Vedi Roma (di cui mi hai raccontato) e Piacenza che abbiamo avuto modo di vivere insieme a te. Qui la crescita ed il loro lancio è stato decisamente più snello e veloce, ma credo che il livello delle strutture abbia fatto pesantemente la differenza. Inoltre io aggrego costantemente i più bravi alla prima squadra e, quando posso, li utilizzo. FM in questo senso ti aiuta, perchè se vede che sfrutti ciò che lui elargisce, continua a rinforzare buttandoti elementi sempre migliori e numericamente sempre più presenti. Sul Rav, invece, posso garantirti che è stata una mezza distrazione: ero convinto di aver spuntato entrambe le cose, ma nel controllo periodico che faccio alla tattica mi sono accorto che non era così. Ecco perchè a volte mi sembrava che il regista uscisse di scena
@Mik: Burgio e Passera sì, ma Miri e Mancosu anche non scherzano affatto.. Sì, nelle giovanili abbiamo lavorato davvero bene. Ora sta a noi scegliere quali profili far esordire e mantenere saldamente in prima squadra. Tutto dipenderà ovviamente dal mercato che affronteremo, consci che Vido e Pecorino possano partire per destinazioni di assoluto livello.
Le partite portano risultati davvero di ottimo profilo, non me lo aspettavo. Cadiamo con le big di alta classifica, ma superiamo squadre di alto rango che non navigano in buone acque. Con il Sassuolo il gol di Vido arriva da una chicca clamorosa: sbaglia il rigore, individualmente gli dico di stare calmo e non innervosirsi, il ragazzo risponde bene e poco dopo sigla la propria rete personale. Che orgoglio
Cercheremo di andare step per step, ma come detto prenderemo ciò che verrà
Se arrivasse una chiamata da una Big Europa vacillerei, ma cercherei di rimanere in RedBull.. solo due chiamate possono farmi seriamente pensare al cambio squadra... e non c'entra l'Inter...
@Francesco1908: El Amrani e Peqini hanno quella caratteristica, ma sono giovani e possono comunque rinforzare a dovere la propria struttura fisica in relazione del futuro. Quel che è certo, è che con lo stile di allenamenti pesanti che abbiamo noi, se hanno problemi ce ne accorgeremo sicuramente e avremo modo di cederli. Difficile che chi ha problemi fisici, riesca a reggere determinati carichi
Mi sento più rilassato? Ma assolutamente sì! Giocare da spensierati è tutt'altra cosa che rincorrere un obiettivo e faticare per poter ottemperare a quanto stabilito.
@L'Antico: mi fa piacere che anche tu sia passato di qua. Sono orgoglioso di quanto creato con una società che è partita da zero e, tolti i paletti personali imposti per evitare di favorirmi la carriera intera (vedi il molto offensivo ed il subire più gol del normale) ho trovato un assetto tattico comunque molto divertente ed efficace. Aperto dietro come pochi, ma quando riusciamo a segnare ed imporci, difficilmente troviamo compagini che riescano a reggere i nostri ritmi Per ora, sono riuscito ad ottenere ciò che volevo: emulare un'Atalanta, un Sassuolo, un'Udinese di altri tempi.. ora tocca vedere cosa riusciamo a fare e se riusciamo a mantenerci quassù
Siamo giunti agli ultimi due mesi di questa fantastica cavalcata. Le sorti del campionato, delle qualificazioni alle coppe europee o anche solo di un ottimo piazzamento a ridosso del settimo posto, sono tutte in mano nostra. Fortunatamente ci siamo messi nelle condizioni ottimali di poter essere artefici del nostro destino. Onestamente vi avevo confidato di non essere sicuro di voler arrivare ad una prossima stagione con il doppio impegno Campionato/Europa, ma per quanto si possano schierare giovani e sfruttare l'ottimo bottino collezionato sino ad oggi, prenderemo ciò che verrà, accettando di buon grado qualsiasi tipologia di risultato finale.
Inoltre, chiudo questa doverosa premessa anticipandovi che cercherò di snellire un po' la parte discorsiva, a meno di clamorose spiegazioni tattiche. Ci saranno diversi screen, quello sempre, ma senza appesantire troppo il tutto.
Ad undici gare dal termine della stagione, siamo ancora in corsa per diversi obietti in campionato. Il calendario, da qui alla fine, si preannuncia decisamente morbido nel mese di aprile, per poi peggiorare drasticamente in quel di maggio. Nonostante la leggerezza degli incontri che l'urna ci ha regalato, iniziamo con l'affrontare il Bologna, altra impressionante sorpresa di questa Serie A, attualmente al quarto posto. Decidiamo di continuare con la linea verde mantenendo Miri fra i titolari e, sicuramente, ne paghiamo la scelta. I rossoblù riescono a fare la voce grossa al dall'Ara e, nonostante nella fase finale riusciamo ad accorciare avvicinandoci al pareggio, l'asse argentino-spagnolo formato da Còrdoba e Vera ci costringe alla sconfitta.
28^ Giornata | Bologna - RB Torino
Seguono tre partite totalmente alla portata dove riusciamo ad ottenere nove punti ed a collezionare la bellezza di 17 reti fatte. Un numero stratosferico che continua a far capire quanto siamo efficaci e spietati in proiezione offensiva. Il Benevento risulta essere la squadra che più cerca di tenere botta, mentre Parma e Fiorentina possono solo raccogliere il pallone in fondo al sacco.
29^ Giornata | RB Torino - Benevento
30^ Giornata | RB Torino - Parma
31^ Giornata | Fiorentina - RB Torino
Per chiudere il mese in bellezza, ci ritroviamo ad affrontare l'Atalanta. La nostra fonte d'ispirazione, il nostro modello da prendere d'esempio, uno degli orgogli italiani attualmente più grandi sotto l'aspetto di crescita ed evoluzione. Ricordate tutti all'andata come finì, vero?
Non una vera e propria lezione di calcio, visto che il nostro onore lo tenemmo ben alto a Bergamo, senza sfigurare in maniera eccessiva e divorandoci in più riprese il gol del momentaneo pareggio.
Ecco, di solito si dice che è sul lungo periodo che si valuta la crescita di un gruppo, sotto l'aspetto tecnico e tattico.
In questo caso ci presentiamo chiaramente con i titolari e con meno spazio agli esordi, per poter fare la nostra bella figura e dimostrare cosa siamo diventati.
Nel giro di quindici minuti Castellano fa espressamente capire che è stato un errore fatale cederlo, portandoci avanti con una doppietta colossale. Poi Piatek accorcia, ma è solo un palliativo. Panada ri-allunga (altro ex!) ed il solito Pecorino chiudono il match con un roboante 4-1. Che goduria ragazzi!
32^ Giornata | RB Torino - Atalanta
Altro lusso in casa RedBull, sponda piemontese: l'under 20 riesce a conquistare la Coppa di categoria, oltre a salvarsi con buon anticipo nella fase del campionato. Un risultato brillante, raggiunto con diversi U18 in rosa a causa della promozione di diversi giocatori in prima squadra.
Ci concediamo anche l'onore di un ottimo piazzamento nella speciale classifica degli utili relativi al campionato di Serie A. Ricordiamoci che siamo una matricola, ma anche che la nostra filosofia impone di mantenere degli standard qualitativi finanziari di un certo tipo. In questo caso ci posizioniamo al decimo posto, esattamente a metà, superando realtà solide e di esperienza come Fiorentina, Lazio e Sassuolo.
Il periodo più intenso comincia, anzi prosegue, con il big match in casa della Lazio. Dopo la tosta sfida con l'Atalanta, non c'è spazio per riposarsi. All'andata fummo noi a spuntarla in grande stile, rifilando ben cinque reti ai biancocelesti. La compagine, oggi allenata da Balakov, se l'è legata al dito e con una sontuosa prestazioni, ci rendono pan per focaccia. L'unica magra consolazione è quella di avergliene comunque fatti tre, uno in più di quanto siano riusciti a far loro nell'incontro precedente.
33^ Giornata | Lazio- RB Torino
E' tutto ancora apertissimo con diverse squadre in una manciata di punti. Sono ben sei i club, in un fazzoletto di sette punti. Con una banale vittoria/sconfitta, si può accedere al paradiso o cadere all'inferno. Lo specchietto ci vede ben in corsa per lo scudetto, per la Champions e per l'Europa League.
Con il Pordenone faticammo non poco, lo ricordo in maniera molto chiara. Il 4-3 fu un risultato figlio di una prestazione non proprio idilliaca, considerando che i ramarri erano ultimi in classifica. La loro situazione, oggi, non è cambiata, ma la nostra consapevolezza sì: stavolta sono ben sei le reti rifilate al povero Terracciano, con buona pace di un Diaw indiavolato che ci ha messo tutto l'animo possibile per intralciare la nostra corsa.
34^ Giornata | RB Torino - Pordenone
Il trittico di partite decisive per le sorti finali lo vediamo tutto insieme? Sì. Magari non creerà suspance a sufficienza, ma le emozioni che ci hanno travolto in questa bellissima e spettacolare fase di campionato, a parer mio sono da vivere tutte in una volta. Il calendario ci pone davanti al Torino nel derby cittadino, poi all'Inter al Filadelfia ed infine al Diego Armando Maradona di Napoli.
Da questo tris rischiamo di uscirne malconci e danneggiati, sapendo di dover poi affrontare il mai facile Sassuolo all'ultima giornata. Da un lato, nel bene o nel male, spero di sapere già quali saranno le nostre sorti..
Nel sentitissimo derby (più di quello con la Juve, come già spiegato) riusciamo a rifarci alla grandissima, dopo la batosta subìta nel girone di andata: 3-2 con una spettacolare perla di Vido a ribadire il vantaggio nell'azione successiva al momentaneo pareggio del gallo Belotti. Una gioia incontenibile per noi e per i tifosi, giusto a sancire quanto grandi stiamo diventando.
Poi, appunto, l'Inter di Simone Inzaghi, che come nello scontro precedente non ci da scampo. Un secchissimo 0-3 che non ammette repliche e, come già detto più volte, ci fa capire perchè non possiamo ancora competere per il titolo.
La trasferta di Napoli è invece quel crocevia particolare che, in base agli incroci degli altri risultati, potrebbe consacrarci o declassarci in una qualsiasi competizione europea. E' già un risultato clamoroso, da neo-promossi, ma visto che ormai siamo in ballo, vogliamo giocarcela fino in fondo. La scelta della formazione è presto che fatta, con l'unico obbligo di Sykes al posto dell'infortunato Castellano. Pecorino non segna, ma ci pensa Vido ad arrivare a quota trenta con una doppietta che taglia le gambe ai partenopei. Bernas e Llamas ci fanno concludere sul velluto, ma con un pugno di mosche a causa di un Milan e di un Bologna parecchio agguerriti.
35^ Giornata | Torino - RB Torino
36^ Giornata | RB Torino - Inter
37^ Giornata | Napoli - RB Torino
Il finale è da brivido, quasi film horror. Gli emiliani non hanno più nulla da dire al campionato e noi, nonostante l'ottima seconda posizione del momento, rischiamo di non riuscire a centrare la Champions. L'unica sicurezza è quella della vittoria, ma tutti sappiamo come vanno questo tipo di gare. Non a caso un Djuricic indiavolato oggi ci mette in serissima difficoltà, portando i neroverdi ben due volte in vantaggio. Bulevardi e Bernas dimostrano che non siamo Pecorino-dipendenti e agguantano un pareggio con le unghie e con i denti, che in concomitanza di un Bologna sprecone in casa contro l'Hellas Verona, ci garantisce il quarto posto.
SIAMO IN CHAMPIONS!!!!
38^ Giornata | RB Torino - Sassuolo
La classifica parla da sola: alla prima stagione in Serie A, centriamo il nobilissimo ed ambitissimo quarto posto, qualificandoci per la prossima edizione della Coppa Campioni. Arriviamo ad ottenere un qualcosa che mai avrei pensato, per quanto stesse andando bene il campionato. La costanza di rendimento e la presenza di alcune figure fondamentali, hanno contribuito pesantemente a tutto questo. Per oggi mi fermo qui, ma nei prossimi giorni andremo ad approfondire questo finale di stagione dal lato statistico, per capire quanto effettivamente questo modello stia diventando imponente in Italia.
@Martin Skoglund: grazie Martin. I tempi si dilatano, ma cerco sempre e comunque di portare avanti questa carriera che, personalmente, mi piace davvero molto. Il settore giovanile sta procedendo davvero di buon grado ed è ciò di cui vado più orgoglioso. Come hai ben sottolineato tu, ad inizio carriera non avevamo neanche i giocatori e ci siamo dovuti arrangiare inserendo qualsiasi giovane che capitasse sotto tiro. Ora abbiamo una cantera florida e di grandissima prospettiva. Se tutto va bene, lanceremo diversi giovani fra questo finale di annata e la stagione che verrà
@JohnBonham: provo ad accorciare.. ed invece no Sembri me quando commento le tue carriere!! Scherzi a parte, hai visto che giovani abbiamo sotto mano? Mentalmente sono già praticamente tutti pronti e questo ne favorisce, ovviamente, lo sviluppo a breve termine. Ora è arrivata un'altra "infornata" di ragazzetti davvero niente male e, se tutto va bene, l'anno prossimo avremo diversi under in prima squadra. Sui risultati invece ti freno: giocarci il titolo è prematuro, basta vedere cosa combiniamo quando siamo di fronte alle big. Con alcune riusciamo a giocarcela, ma con le solite Juventus, Inter, Milan, fatichiamo veramente troppo. Non abbiamo ancora i mezzi per imporci, una qualificazione Europea sarebbe già oro colato.
@AdrianMutu: innanzitutto sono io a ringraziare te per aver recuperato e commentato tutto. Non è da tutti, lo sai e lo apprezzo davvero tantissimo. Non sto a risponderti punto per punto, altrimenti svacchiamo e finiamo a tarallucci e vino facilmente Sul fatto di alleggerirli, ci ho pensato. Hai pienamente ragione e cercherò di renderli più fruibili e meno laboriosi. Grazie! Sui complimenti per lo stile della carriera, beh, rincaro un altro giro di ringraziamenti nei tuoi confronti. Ho finalmente trovato il format che mi piace e mi permette di parlare di Fm come effettivamente lo vivo, paragonandolo al calcio vero (con le dovute distanze) e trasmettendo la mia passione e le mie conoscenze. Speravo di poter leggere un tuo commento sulle giovanili, dato che so quanto anche tu apprezzi questo tipo di profili
@danivilla83: aver già indovinato su Miri esordiente, è tanta roba Dani Tu hai fatto diversi percorsi simili a quello che sto facendo io ora, a livello di giovanili. Vedi Roma (di cui mi hai raccontato) e Piacenza che abbiamo avuto modo di vivere insieme a te. Qui la crescita ed il loro lancio è stato decisamente più snello e veloce, ma credo che il livello delle strutture abbia fatto pesantemente la differenza. Inoltre io aggrego costantemente i più bravi alla prima squadra e, quando posso, li utilizzo. FM in questo senso ti aiuta, perchè se vede che sfrutti ciò che lui elargisce, continua a rinforzare buttandoti elementi sempre migliori e numericamente sempre più presenti. Sul Rav, invece, posso garantirti che è stata una mezza distrazione: ero convinto di aver spuntato entrambe le cose, ma nel controllo periodico che faccio alla tattica mi sono accorto che non era così. Ecco perchè a volte mi sembrava che il regista uscisse di scena
@Mik: Burgio e Passera sì, ma Miri e Mancosu anche non scherzano affatto.. Sì, nelle giovanili abbiamo lavorato davvero bene. Ora sta a noi scegliere quali profili far esordire e mantenere saldamente in prima squadra. Tutto dipenderà ovviamente dal mercato che affronteremo, consci che Vido e Pecorino possano partire per destinazioni di assoluto livello.
Le partite portano risultati davvero di ottimo profilo, non me lo aspettavo. Cadiamo con le big di alta classifica, ma superiamo squadre di alto rango che non navigano in buone acque. Con il Sassuolo il gol di Vido arriva da una chicca clamorosa: sbaglia il rigore, individualmente gli dico di stare calmo e non innervosirsi, il ragazzo risponde bene e poco dopo sigla la propria rete personale. Che orgoglio
Cercheremo di andare step per step, ma come detto prenderemo ciò che verrà
Se arrivasse una chiamata da una Big Europa vacillerei, ma cercherei di rimanere in RedBull.. solo due chiamate possono farmi seriamente pensare al cambio squadra... e non c'entra l'Inter...
@Francesco1908: El Amrani e Peqini hanno quella caratteristica, ma sono giovani e possono comunque rinforzare a dovere la propria struttura fisica in relazione del futuro. Quel che è certo, è che con lo stile di allenamenti pesanti che abbiamo noi, se hanno problemi ce ne accorgeremo sicuramente e avremo modo di cederli. Difficile che chi ha problemi fisici, riesca a reggere determinati carichi
Mi sento più rilassato? Ma assolutamente sì! Giocare da spensierati è tutt'altra cosa che rincorrere un obiettivo e faticare per poter ottemperare a quanto stabilito.
@L'Antico: mi fa piacere che anche tu sia passato di qua. Sono orgoglioso di quanto creato con una società che è partita da zero e, tolti i paletti personali imposti per evitare di favorirmi la carriera intera (vedi il molto offensivo ed il subire più gol del normale) ho trovato un assetto tattico comunque molto divertente ed efficace. Aperto dietro come pochi, ma quando riusciamo a segnare ed imporci, difficilmente troviamo compagini che riescano a reggere i nostri ritmi Per ora, sono riuscito ad ottenere ciò che volevo: emulare un'Atalanta, un Sassuolo, un'Udinese di altri tempi.. ora tocca vedere cosa riusciamo a fare e se riusciamo a mantenerci quassù
Siamo giunti agli ultimi due mesi di questa fantastica cavalcata. Le sorti del campionato, delle qualificazioni alle coppe europee o anche solo di un ottimo piazzamento a ridosso del settimo posto, sono tutte in mano nostra. Fortunatamente ci siamo messi nelle condizioni ottimali di poter essere artefici del nostro destino. Onestamente vi avevo confidato di non essere sicuro di voler arrivare ad una prossima stagione con il doppio impegno Campionato/Europa, ma per quanto si possano schierare giovani e sfruttare l'ottimo bottino collezionato sino ad oggi, prenderemo ciò che verrà, accettando di buon grado qualsiasi tipologia di risultato finale.
Inoltre, chiudo questa doverosa premessa anticipandovi che cercherò di snellire un po' la parte discorsiva, a meno di clamorose spiegazioni tattiche. Ci saranno diversi screen, quello sempre, ma senza appesantire troppo il tutto.
- APRILE 2022 -
Ad undici gare dal termine della stagione, siamo ancora in corsa per diversi obietti in campionato. Il calendario, da qui alla fine, si preannuncia decisamente morbido nel mese di aprile, per poi peggiorare drasticamente in quel di maggio. Nonostante la leggerezza degli incontri che l'urna ci ha regalato, iniziamo con l'affrontare il Bologna, altra impressionante sorpresa di questa Serie A, attualmente al quarto posto. Decidiamo di continuare con la linea verde mantenendo Miri fra i titolari e, sicuramente, ne paghiamo la scelta. I rossoblù riescono a fare la voce grossa al dall'Ara e, nonostante nella fase finale riusciamo ad accorciare avvicinandoci al pareggio, l'asse argentino-spagnolo formato da Còrdoba e Vera ci costringe alla sconfitta.
28^ Giornata | Bologna - RB Torino
SPOILER ()
Seguono tre partite totalmente alla portata dove riusciamo ad ottenere nove punti ed a collezionare la bellezza di 17 reti fatte. Un numero stratosferico che continua a far capire quanto siamo efficaci e spietati in proiezione offensiva. Il Benevento risulta essere la squadra che più cerca di tenere botta, mentre Parma e Fiorentina possono solo raccogliere il pallone in fondo al sacco.
29^ Giornata | RB Torino - Benevento
30^ Giornata | RB Torino - Parma
31^ Giornata | Fiorentina - RB Torino
SPOILER ()
Per chiudere il mese in bellezza, ci ritroviamo ad affrontare l'Atalanta. La nostra fonte d'ispirazione, il nostro modello da prendere d'esempio, uno degli orgogli italiani attualmente più grandi sotto l'aspetto di crescita ed evoluzione. Ricordate tutti all'andata come finì, vero?
Non una vera e propria lezione di calcio, visto che il nostro onore lo tenemmo ben alto a Bergamo, senza sfigurare in maniera eccessiva e divorandoci in più riprese il gol del momentaneo pareggio.
Ecco, di solito si dice che è sul lungo periodo che si valuta la crescita di un gruppo, sotto l'aspetto tecnico e tattico.
In questo caso ci presentiamo chiaramente con i titolari e con meno spazio agli esordi, per poter fare la nostra bella figura e dimostrare cosa siamo diventati.
Nel giro di quindici minuti Castellano fa espressamente capire che è stato un errore fatale cederlo, portandoci avanti con una doppietta colossale. Poi Piatek accorcia, ma è solo un palliativo. Panada ri-allunga (altro ex!) ed il solito Pecorino chiudono il match con un roboante 4-1. Che goduria ragazzi!
32^ Giornata | RB Torino - Atalanta
SPOILER ()
- NOTIZIE GENERALI -
Altro lusso in casa RedBull, sponda piemontese: l'under 20 riesce a conquistare la Coppa di categoria, oltre a salvarsi con buon anticipo nella fase del campionato. Un risultato brillante, raggiunto con diversi U18 in rosa a causa della promozione di diversi giocatori in prima squadra.
Ci concediamo anche l'onore di un ottimo piazzamento nella speciale classifica degli utili relativi al campionato di Serie A. Ricordiamoci che siamo una matricola, ma anche che la nostra filosofia impone di mantenere degli standard qualitativi finanziari di un certo tipo. In questo caso ci posizioniamo al decimo posto, esattamente a metà, superando realtà solide e di esperienza come Fiorentina, Lazio e Sassuolo.
- MAGGIO 2022 -
Il periodo più intenso comincia, anzi prosegue, con il big match in casa della Lazio. Dopo la tosta sfida con l'Atalanta, non c'è spazio per riposarsi. All'andata fummo noi a spuntarla in grande stile, rifilando ben cinque reti ai biancocelesti. La compagine, oggi allenata da Balakov, se l'è legata al dito e con una sontuosa prestazioni, ci rendono pan per focaccia. L'unica magra consolazione è quella di avergliene comunque fatti tre, uno in più di quanto siano riusciti a far loro nell'incontro precedente.
33^ Giornata | Lazio- RB Torino
SPOILER ()
E' tutto ancora apertissimo con diverse squadre in una manciata di punti. Sono ben sei i club, in un fazzoletto di sette punti. Con una banale vittoria/sconfitta, si può accedere al paradiso o cadere all'inferno. Lo specchietto ci vede ben in corsa per lo scudetto, per la Champions e per l'Europa League.
Con il Pordenone faticammo non poco, lo ricordo in maniera molto chiara. Il 4-3 fu un risultato figlio di una prestazione non proprio idilliaca, considerando che i ramarri erano ultimi in classifica. La loro situazione, oggi, non è cambiata, ma la nostra consapevolezza sì: stavolta sono ben sei le reti rifilate al povero Terracciano, con buona pace di un Diaw indiavolato che ci ha messo tutto l'animo possibile per intralciare la nostra corsa.
34^ Giornata | RB Torino - Pordenone
SPOILER ()
Il trittico di partite decisive per le sorti finali lo vediamo tutto insieme? Sì. Magari non creerà suspance a sufficienza, ma le emozioni che ci hanno travolto in questa bellissima e spettacolare fase di campionato, a parer mio sono da vivere tutte in una volta. Il calendario ci pone davanti al Torino nel derby cittadino, poi all'Inter al Filadelfia ed infine al Diego Armando Maradona di Napoli.
Da questo tris rischiamo di uscirne malconci e danneggiati, sapendo di dover poi affrontare il mai facile Sassuolo all'ultima giornata. Da un lato, nel bene o nel male, spero di sapere già quali saranno le nostre sorti..
Nel sentitissimo derby (più di quello con la Juve, come già spiegato) riusciamo a rifarci alla grandissima, dopo la batosta subìta nel girone di andata: 3-2 con una spettacolare perla di Vido a ribadire il vantaggio nell'azione successiva al momentaneo pareggio del gallo Belotti. Una gioia incontenibile per noi e per i tifosi, giusto a sancire quanto grandi stiamo diventando.
Poi, appunto, l'Inter di Simone Inzaghi, che come nello scontro precedente non ci da scampo. Un secchissimo 0-3 che non ammette repliche e, come già detto più volte, ci fa capire perchè non possiamo ancora competere per il titolo.
La trasferta di Napoli è invece quel crocevia particolare che, in base agli incroci degli altri risultati, potrebbe consacrarci o declassarci in una qualsiasi competizione europea. E' già un risultato clamoroso, da neo-promossi, ma visto che ormai siamo in ballo, vogliamo giocarcela fino in fondo. La scelta della formazione è presto che fatta, con l'unico obbligo di Sykes al posto dell'infortunato Castellano. Pecorino non segna, ma ci pensa Vido ad arrivare a quota trenta con una doppietta che taglia le gambe ai partenopei. Bernas e Llamas ci fanno concludere sul velluto, ma con un pugno di mosche a causa di un Milan e di un Bologna parecchio agguerriti.
35^ Giornata | Torino - RB Torino
36^ Giornata | RB Torino - Inter
37^ Giornata | Napoli - RB Torino
SPOILER ()
Il finale è da brivido, quasi film horror. Gli emiliani non hanno più nulla da dire al campionato e noi, nonostante l'ottima seconda posizione del momento, rischiamo di non riuscire a centrare la Champions. L'unica sicurezza è quella della vittoria, ma tutti sappiamo come vanno questo tipo di gare. Non a caso un Djuricic indiavolato oggi ci mette in serissima difficoltà, portando i neroverdi ben due volte in vantaggio. Bulevardi e Bernas dimostrano che non siamo Pecorino-dipendenti e agguantano un pareggio con le unghie e con i denti, che in concomitanza di un Bologna sprecone in casa contro l'Hellas Verona, ci garantisce il quarto posto.
SIAMO IN CHAMPIONS!!!!
38^ Giornata | RB Torino - Sassuolo
SPOILER ()
- LA CLASSIFICA FINALE -
La classifica parla da sola: alla prima stagione in Serie A, centriamo il nobilissimo ed ambitissimo quarto posto, qualificandoci per la prossima edizione della Coppa Campioni. Arriviamo ad ottenere un qualcosa che mai avrei pensato, per quanto stesse andando bene il campionato. La costanza di rendimento e la presenza di alcune figure fondamentali, hanno contribuito pesantemente a tutto questo. Per oggi mi fermo qui, ma nei prossimi giorni andremo ad approfondire questo finale di stagione dal lato statistico, per capire quanto effettivamente questo modello stia diventando imponente in Italia.