22/07/2021, 14:13
Siamo giunti al rush finale. Otto giornate al termine della stagione coi giochi ancora aperti. La lotta playoff è serratissima e tra le squadre in lotta una dovrà restare fuori. La classifica compatta lascia aperte anche speranze di promozione diretta anche se siamo consapevoli di quanto sia difficile visto il numero di squadre coinvolte e il calendario non certo agevole.
Spesso le migliori partite si disputano contro i migliori e così avviene. Contro lo Spezia capolista e la Pistoiese che ci precede siamo protagonisti di due partite pressochè perfette. Creiamo diverse situazioni favorevoli concedendo quasi nulla agli avversari e con un gol nei finali di tempo ci prendiamo 6 punti importanti che ci fanno guadagnare posizioni e punti su chi ci precede.
Sulle ali dell’entusiasmo affrontiamo il fanalino di coda Sambenedettese, che come all’andata si rivela indigesto. Ancora una volta siamo bloccati sullo 0-0 incapaci di fare male. Due punti lasciati che si possono rivelare pesanti.
Ancor più dopo la gara di Crotone in cui non entriamo mai in partita. Il doppio vantaggio calabrese dei primi minuti indirizza irrevocabilmente la gara che terminerà con un punteggio pesante. Come se non bastasse in settimana dobbiamo registrare anche un fastidioso infortunio a Gerbaudo che sarà assente per alcune partite.
A 4 giornate dal termine la situazione promozione/playoff è la seguente. Non siamo certo la squadra col calendario migliore ma cercheremo di difendere al meglio il piccolo vantaggio che per ora vuol dire playoff.
Torniamo solidi col Cittadella che all’andata ci aveva fatto male; i veneti non sono certo nella loro migliore stagione ma sono sempre complicati da affrontare. Superarli così rappresenta una bella prova di maturità che ci avvicina con fiducia al derby.
La gara col Lecce si rivela scoppiettante e ricca di emozioni. Per due volte non riusciamo a difendere il vantaggio ma quando tutto sembra perduto una zampata di Marras fa esplodere i 4 mila tifosi in trasferta. A due giornate dal termine il +5 sulla Pistoiese significa una quasi certa qualificazione ai playoff, non male per una neopromossa.
Possiamo così affrontare con relativa leggerezza gli ultimi due impegni, che sono un autentico anticipo di playoff. Battendo la Salernitana inoltre regaleremmo tanto a noi quanto agli spettatori un’ultima giornata con numerosi verdetti ancora da decidere. Nella gara coi campani ci dimostriamo ancora una volta concentrati e determinati, conducendo la gara con autorità. Il 2-0 associato ai risultati dagli altri campi disegna una classifica che è quanto di meglio si possa volere per un finale di campionato al fotofinish e che solo il pareggio in pieno recupero del Crotone col Cittadella non ha permesso di essere ancora più corta.
Il 4° posto attuale apre a diversi scenari: una sconfitta ci porterebbe probabilmente a dei playoff in salita, che sarebbero invece più morbidi riuscendo a tenere almeno il Chievo a distanza di sicurezza; ma non dobbiamo dimenticarci di un’ipotesi che per quanto complicata ha qualche possibilità di verificarsi: in caso di vittoria, combinata con risultati favorevoli dagli altri campi potremmo anche agguantare la promozione diretta. Un sogno!
Certo servirebbe un improbabile favore dai rivali del Lecce e un più possibile pareggio del Venezia con lo Spezia. Entrambe le squadre hanno ormai raggiunto gli obiettivi e questo non gioca a nostro favore, ma non si sa mai…
Ma l’ostacolo principale resta il Chievo da battere a domicilio, non semplice.
La giornata parte in maniera esaltante visto l’iniziale svantaggio delle nostre ‘dirette concorrenti’, ma il gol che spezza l’equilibrio al Bentegodi è dei padroni di casa. Siamo sotto, ma reagiamo in fretta giungendo al pareggio di nuovo rotto dai gialloblu nel recupero del primo tempo.
Nel frattempo il Venezia ha ribaltato il risultato ed a inizio ripresa fa lo stesso il Crotone. Dobbiamo giocare per la posizione playoff e ci spingiamo in avanti passando ad un assetto più offensivo che ci premia con il nuovo pareggio. Spinti dall’entusiasmo per il gol e non volendo lasciare nulla di intentato non cambiamo atteggiamento andando alla ricerca della vittoria. A posteriori si rivelerà una scelta sbagliata perché i veronesi approfittando dello spazio lasciato ci colpiscono due volte.
Dal sogno promozione finiamo al 7° posto in classifica che ci condanna al turno preliminare di playoff in cui saremo obbligati a vincere in casa della Salernitana. L’amarezza del finale non deve però farci dimenticare da dove siamo partiti e del fatto che a inizio anno avremmo messo tutti diverse firme per una tale posizione al termine della stagione.