28/12/2020, 14:35
TORINO, 17 Agosto. Non c'è spazio per godersi le vacanze estive nella regione Piemonte. La Redbull è decisa ad ottenere ciò che vuole e, dopo essere partita in quarta per voler acquisire le quote del glorioso F.C Torino ed aver ricevuto picche di tutta risposta dal Presidente Cairo, vira sulla fondazione di una nuova società, acquisendo le quote di un club sull'orlo del fallimento in Serie C. Un po' come fu per la nascita del Lipsia, squadra ormai affermata nel panorama tedesco ed europeo, nata acquisendo dei vecchi titoli di una ex-militante in Regionalliga, cresciuta con investimenti mirati e tecnologie all'avanguardia: dalle strutture, alle attrezzature, alla formazione di staff preparato. Un vero e proprio modello imprenditoriale, per taluni da seguire e per altri da demonizzare, in quanto fautore dell'uccisione di sentimenti legati alla storia dei club acquistati e trasformati.
Ma torniamo a Torino, dove sfuma l'intento di accaparrarsi la società di Cairo, il quale rifiuta un'ottima offerta da parte del responsabile di RedBull Italia, Andrea Ceraico. Quest'ultimo, indispettito dalla volubilità del patron granata prima disposto a cedere le proprie quote salvo poi ritornare sui propri passi con arroganza e capriccio, fa strada all'idea di creare un nuovo club, partendo da zero a livello di giocatori e staff, ma con buone risorse legate alle strutture: attenzione, non si parla di fondi d'investimento infiniti per formare la squadra che affronterà il campionato, ma bensì di oculate operazioni atte a migliorare la base del lavoro societario.
Ma torniamo a Torino, dove sfuma l'intento di accaparrarsi la società di Cairo, il quale rifiuta un'ottima offerta da parte del responsabile di RedBull Italia, Andrea Ceraico. Quest'ultimo, indispettito dalla volubilità del patron granata prima disposto a cedere le proprie quote salvo poi ritornare sui propri passi con arroganza e capriccio, fa strada all'idea di creare un nuovo club, partendo da zero a livello di giocatori e staff, ma con buone risorse legate alle strutture: attenzione, non si parla di fondi d'investimento infiniti per formare la squadra che affronterà il campionato, ma bensì di oculate operazioni atte a migliorare la base del lavoro societario.
Da qui, l'iter burocratico con le varie richieste ed i vari meeting con la FIGC ed il CONI, i due organi primari con potere legislativo nel panorama calcistico italiano, dove gli argomenti (economici?) del colosso bibitaro hanno fatto subito presa e trovato l'avvallamento necessario per partire con il tutto.
Il modello da seguire semplifica le operazioni di creazione logo e nome, visto lo stampo con il quale tutti i club targati RedBull agiscono nelle proprie nazioni di competenza. La categoria da cui partirà quindi il nuovissimo RB Torino, sarà la serie C e la struttura prescelta per iniziare questo percorso è il glorioso Filadelfia. Almeno per questa fase iniziale quindi, il Torino deve cedere il passo e trovarsi un'altra casa per gli allenamenti, ma non è detto che i futuri investimenti degli enormi capitali austriaci, possano vertere sulla scelta di costruire una nuova RedBull Arena..
Il modello da seguire semplifica le operazioni di creazione logo e nome, visto lo stampo con il quale tutti i club targati RedBull agiscono nelle proprie nazioni di competenza. La categoria da cui partirà quindi il nuovissimo RB Torino, sarà la serie C e la struttura prescelta per iniziare questo percorso è il glorioso Filadelfia. Almeno per questa fase iniziale quindi, il Torino deve cedere il passo e trovarsi un'altra casa per gli allenamenti, ma non è detto che i futuri investimenti degli enormi capitali austriaci, possano vertere sulla scelta di costruire una nuova RedBull Arena..