03/05/2021, 13:05
Con il campionato fermo per la sosta natalizia le attenzioni sono tutte rivolte a quale sarà la scelta di mister Locatelli in merito alla squadra da guidare in questa seconda parte di stagione. Il richiamo di un salto in serie C deve fare i conti con il forte legame instauratosi con il gruppo in questo anno e mezzo passato a Casatenovo.
Gli incontri passati a valutare la scelta sono caratterizzati da un grande contrasto tra l’ambizione di misurarsi subito col professionismo e la volontà di non lasciare incompiuto un percorso.
Per quanto non semplice, la decisione finale è quella di rimanere alla guida della Casatese. La riconoscenza verso il presidente Sassella, la cui fiducia ha permesso a Locatelli di allenare in D, andava ripagata. A fine anno verranno fatte altre valutazioni, compresa l’ipotesi di lasciare la squadra se ci sarà un’occasione. Ma ora la testa è rivolta tutta ad un campionato che ha ancora la possibilità di essere vinto.
La ripresa significa anche riapertura del mercato e nelle settimane che la precedono il DS ha lavorato per cercare di migliorare la squadra, come al solito cercando prestiti, non sempre soddisfacenti. Dei ragazzi arrivati solo uno è in grado di giocare. Si tratta di Ciancio portiere del 2003 proveniente da Monza. Ad ora Busti ha dato garanzie ma la possibilità di schierare un under così giovane tra i pali apre a diverse possibilità di scelta nelle altre zone di campo, non obbligando ad avere sempre in campo uno tra Cavallari (autore di 9 assist finora) e Diongue.
Si torna in campo nel giorno dell’Epifania contro il Sona, ultimo in classifica ma di certo da non sottovalutare. Nonostante le attenzioni apriamo la gara concedendo un rigore che prontamente pareggiamo. La sosta non ha giovato, non mostriamo la solita fluidità e andiamo ancora sotto nel punteggio. Nel finale la spinta alla ricerca del gol ci garantisce un rigore che Candido non sbaglia.
Contro il NibionnOggiono partiamo con un altro piglio ma nel primo tempo passato tutto in attacco non siamo precisi nelle conclusioni a rete. Come se non bastasse a inizio ripresa arriva la doccia fredda: un destro da fuori area di Tremolada vale il vantaggio avversario. Il gol ci scuote: sbagliamo un gol clamoroso con Cavallari e poi Frigerio da fuori colpisce un’incredibile traversa. Sembra la solita partita stregata ma a poco più di 10 minuti dalla fine un uno-due firmato Isella-Dumbo ci vale i 3 punti.
Nel frattempo gli interessamenti per il mister non cessano. Questa volta è il Renate a richiedere un colloquio, gentilmente rifiutato dal Loca.
Con Breno prima e Desenzano poi la squadra dimostra di aver smaltito la ruggine della sosta rendendosi protagonista di due gare dall’andamento abituale. Nella prima non va mai in sofferenza e pur non creando un numero esagerato di occasioni si fa bastare tra le altre quella con cui Franzese trova il gol decisivo. Nella seconda è molto più forte la spinta tanto che gli avversari sono costretti costantemente nella propria metà campo. Il gol è solo questione di tempo: Isella trova prima la traversa e poi su cross di Franzese finalizza di testa. Nella ripresa una splendida combinazione tra i 3 centrocampisti, visibile nello screen, porta al raddoppio dello stesso numero 9.
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Non volendo lasciare nulla di intentato ci rituffiamo sul mercato andando alla ricerca di svincolati, anche d’esperienza, che possano dare ancor più vigore alla rincorsa alla promozione.
Dopo averlo inseguito da quest’estate una volta svincolatosi dal Seregno, riusciamo a convincere Piccinocchi, centrocampista di spessore che ci permette di allungare il centrocampo. Cresciuto nel Milan, ha collezionato un centinaio di presenze col Lugano per poi tornare in Italia, ad Ascoli in B. La capacità di occupare le posizioni in regia sia alta che bassa permetterà un ricambio di qualità a Baldan e Candido. Non secondario il fatto che avendo 26 anni è nel pieno della maturità con qualche piccolo margine di miglioramento, che in ottica futura è sicuramente utile.
A una settimana di distanza arriveranno poi altri due innesti, questi più a breve termine.
Piccinni, difensore centrale con oltre 100 presenze sia in B che in C, non più giovane ma che può ambire ad un posto da titolare al fianco di Zaffagnini.
Schettino, esterno sinistro che va ad arricchire una zona di campo che seppur ben coperta è spesso risultata l’anello debole della squadra, tanto che nelle ultime uscite è stato Frigerio (centrale titolare dello scorso anno) a ricoprire quel ruolo. Anche il 37enne vanta una buona esperienza in C. Attendo battute sulla possibilità di eleggerlo capitano...
Conclusa la parentesi di mercato è tempo di tornare in campo. Avversario di turno il Franciacorta che malgrado fosse una delle favorite si ritrova a lottare per i playout. Dopo una prima metà di tempo di studio acceleriamo e creiamo un paio di nitide occasioni a cui si aggiunge un gol annullato per pochi centimetri di fuorigioco. Nel secondo tempo lo spartito non cambia, colpiamo anche una traversa ma nonostante i cambi non riusciamo a prevalere.
Lasciamo due punti che ci avrebbero fatto comodo visto il rallentamento del Fiorenzuola, un punto nelle ultime due partite. Il Ciliverghe si continua a dimostrare solido andando a vincere ancora in rimonta.
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Contro il Villa Valle arriviamo al vantaggio solo nel finale dopo una gara a senso unico e ci permette di arrivare lanciati alla sfida al Ponte San Pietro nella giornata in cui va di scena il big match Ciliverghe-Fiorenzuola, una grande occasione di guadagnare punti su almeno una delle due.
I bergamaschi occupano anche quest’anno posizioni di alta classifica e il campo ne spiega i motivi. L’equilibrio del primo tempo, con una conclusione a lato per squadra, viene interrotto dal gol di Franzese su assist di Dumbo che ci manda al riposo in vantaggio e fiduciosi. Fiducia che aumenta nel corso del secondo tempo in cui non c’è nulla da registrare. Nel finale però la spinta offensiva del Ponte viene premiata oltre modo: Sordillo si fa sorprendere alle spalle, e nel batti e ribatti che si scatena Piccinni si trova nel posto sbagliato finendo per bagnare l’esordio con un autogol. Intanto il Fiorenzuola batte il Ciliverghe e allunga a +3.
La trasferta di Crema si mette subito in discesa con l’immediato vantaggio firmato Candido e prima della fine del tempo Brentan la chiude sul 2-0.
La 24° giornata prevede l’anticipo del Fiorenzuola sul campo del Sona, ma la gara viene rinviata dandoci l’occasione dell’aggancio nella partita col Vis Nova, seppur con una gara in più. Nella prima parte subiamo un po’ il gioco ma ne usciamo col vantaggio di Isella da corner replicato a inizio ripresa da una punizione di Baldan. Siamo in pieno controllo della partita ma concediamo spazio che non dovremmo permettendo ai biancoverdi di accorciare. Riprendiamo in mano le redini della gara e cogliamo una traversa con Baldan, ultimo sussulto della gara. La sconfitta del Ciliverghe ci consente un piccolo allungo.
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