27/04/2021, 14:57
La settimana si apre con la comunicazione del Como che decide di...
SPOILER ()
...non assumere Locatelli. Nel parlarci, Marco non mi sembra così dispiaciuto: “Mi hanno evitato di fare una scelta dolorosa. Era una bella opportunità, ma andiamo avanti con questi ragazzi”.
Non è dato sapersi se la gara col Fanfulla abbia risentito delle recenti notizie, fatto sta che non siamo brillanti, né lo è la partita in generale. Una sola occasione, nitida, per Cancello, che stavolta non è abbastanza abile.
Ben altro spirito dimostriamo nella trasferta di Sant’angelo dove siamo protagonisti di una partenza bruciante, tanto che chiudiamo la pratica realizzando 3 gol in soli 8 minuti; poi al 30’ è Isella a fare poker. Forti del largo vantaggio il secondo tempo è di pura amministrazione, ma nel finale esageriamo un po’ anche a causa di qualche cambio azzardato e subiamo due reti più fastidiose che pericolose.
SPOILER ()
Nel frattempo le voci sul Lago si sono sparse in fretta e vista la mancata firma col Como qualcuno specula sulla possibilità per Locatelli di accasarsi dai rivali sull’altro ramo. Solo fanta mercato o c’è qualcosa di più?
Non c’è tempo per tutto questo, all’orizzonte ci aspetta l’importante sfida contro il Seregno, che inizia molto meglio di noi usufruendo di un calcio di rigore. La parata di Busti svolta la partita e dopo pochi minuti troviamo il vantaggio. Gli ospiti sono storditi e lasciano in mano a noi il pallino del gioco reagendo solo nel finale quando ormai è troppo tardi; il gol di Cavallari a inizio ripresa aveva già sigillato il match.
La nobile trasferta di Casale, nel turno infrasettimanale, è un bel banco di prova che superiamo a pieni voti. Ordinati e cinici non diamo modo ai nerostellati di creare pericoli, ma colpiamo appena possiamo. Franzese sigla il vantaggio sul finire della prima parte e poi nei minuti conclusivi arrotondiamo il punteggio anche oltre i meriti.
Non c’è miglior modo per arrivare alla gara contro il Fiorenzuola, la super favorita del girone. Unico problema l’assenza del nostro faro Baldan. I compagni non ne risentono troppo e guidati da Brentan mettono alle corde gli avversari per i primi 20 minuti. Ma lo sviluppo della partita è simile a tante altre già viste: non conta il numero di occasioni ma fare gol, e i rossoneri nel giro di 10 minuti ne fanno due, coi primi due tiri in porta, che diventano 3 dopo un quarto d’ora della ripresa. Colpiti ma non affondati reagiamo al volo accorciando subito le distanze e sfiorando il 3-2. Il gol mancato e la successiva rete ospite chiudono definitivamente la gara malgrado con orgoglio riusciamo ancora ad andare in rete.
La sconfitta costa l’aggancio in testa alla classifica dove guida un trenino interessante subito seguito a ruota da altre squadre in piena lotta.
SPOILER ()
I sentimenti devono necessariamente lasciare spazio al campo, perché serve una reazione immediata alla sconfitta. A Lumezzane disputiamo una gara matura e attenta, senza mai rischiare e andando in gol in una delle poche occasioni nitide create. Cancello, rilanciato tra i titolari, ben imbeccato da un lancio del rientrante Baldan è glaciale nel battere il portiere in uscita.
La vittoria ci permette di arrivare alla settimana della interessante sfida alla Ciliverghe di Mazzano nel trio di testa. I bresciani, allenati da Massimo Donati, sono l’assoluta sorpresa dell’anno, in quanto da neopromossa stanno facendo corsa di testa sin dall’inizio.
Gara con squadre che si studiano, con l’equilibrio e la concentrazione che prevale sul resto. La decidono due fiammate. Al 69’ Isella, subentrato da poco, viene servito in profondità dopo un ottima combinazione di prima Brentan-Candido-Cavallari: palla che bacia il palo e finisce in rete. Risponde a una manciata di minuti dalla fine il bomber ospite sfruttando un cross dalla sinistra.
Intanto fioccano gli interessamenti per Locatelli. Questa volta è il Crema a chiedere colloquio. Ma l’interesse del mister a lottare per salvarsi è nullo.
Chiude l’anno la gara di Brusaporto, penultimo in classifica. Alcune circostanze ci portano ad una leggera variazione tra i titolari. Baldan uscito acciaccato dalla gara precedente lascia la regia a Brentan con l’inserimento di Sassella. In avanti Isella ritrova il posto da titolare affiancato da una coppia inedita: Dumbo-Diongue. Il primo tra convocazioni in nazionale e obblighi under ha trovato meno spazio dello scorso anno, il secondo, riserva dichiarata di Cavallari, ha sempre trovato spazio solo dalla panchina. Il primo tempo convincente è deciso da Dumbo imbeccato da Isella; è poi ancora l’attaccante guineiano a inizio ripresa a involarsi solitario verso la porta partendo da metacampo per siglare il raddoppio.
La gara non ha più storia, i locali lasciano troppo spazio tra le maglie difensive e Isella ne approfitta per segnare 4 gol
SPOILER ()
Il pareggio col Ciliverghe ha visto allungare il Fiorenzuola che rimane sempre a tiro. Buono il distacco a difesa di un piazzamento playoff che però sappiamo benissimo non valere nulla. Per cui l’obiettivo sarà essere in grado di tenere i ritmi della capolista cercando di approfittare di eventuali scivoloni.
La sosta natalizia potrebbe però portare grosse novità in società. Già perché invece che essere un periodo di recupero fisico e mentale in vista della seconda parte di stagione si è rivelato un momento di forte tensione emotiva. Il nome di Locatelli è sulla bocca di tutti, in Lombardia ma non solo.
Archiviato il contatto col Como si registra lo stesso tipo di risposta dal Lecco. Nemmeno il tempo di metabolizzare il rifiuto che è addirittura l’Ascoli a muoversi per il mister brianzolo. I bianconeri navigano a metà classifica in serie C, ma anche loro dopo il colloquio iniziale virano su altro.
Insomma, tutti lo cercano ma nessuno lo vuole. E i contatti infatti non cessano. Lo stesso giorno, uno dopo l’altro sono i presidenti di Pro Patria e Pergolettese a chiedere informazioni al tecnico, e questa volta entrambe le proposte arrivano in fondo. Due contratti pronti da firmare, e un sacco di dubbi a togliere ore di sonno al mister.
Due situazioni molto diverse, tre se si conta l’attuale incarico a Casatenovo dove la squadra è in lotta per vincere il campionato. I cremaschi stanno giocando un campionato al di sopra delle aspettative e l’obiettivo salvezza sembra più che alla portata; più complicato ma del tutto fattibile raggiungerla con la squadra di Busto Arsizio, dal passato sicuramente più nobile e società maggiormente strutturata delle due.