01/03/2021, 09:33
Nenad Cardoso annuncia il suo ritiro da allenatore
Nenad Cardoso smette di allenare, l'annuncio arriva il girono dopo la fantastica vittoria della Coppa dalle grandi orecchie..
A dare l’annuncio del ritiro la sua squadra in un comunicato ufficiale.
Il tecnico dopo una serie di successi con il club, ha deciso di lasciare il calcio. Proprio alla fine di un’annata ricca di successi il tecnico Italo Peruviano, o Peru Italiano, ha deciso di lasciare il calcio. Le motivazioni che hanno portato il tecnico a questa decisone restano confidenziali tra il tecnico e la società, che ha salutato l’allenatore sul sito:
“La decisione presa da Nenad Cardoso di chiudere la propria carriera da allenatore va accettata, come si accetta ciò che viene deciso da una persona che ha dimostrato, in ogni circostanza, enorme correttezza, professionalità, e passione. Cardoso è stato, è e sarà per sempre un simbolo della nostra società e della nostra città ed è proprio a nome di tutta la Milano nerazzurra che, intendiamo ringraziarlo per ciò che ha fatto come uomo e come allenatore.
Nell’ultimo anno ha preso per mano una squadra ed una società e l’ha fatta ritornare ai vertici del calcio italiano e europeo, dimostrando coi fatti di essere non solo un vincente, ma un uomo con una capacità ineguagliabile di insegnare, guidare e motivare. Nenad Cardoso è entrato in punta di piedi e ha partecipato a costruire la storia dell’Inter segnando tappe e momenti fondamentali, Semplicemente grazie”.
Ricordiamo in grandi linee la sua carriera che è realmente fatta da tanta gavetta.
Partendo dal campionato di Eccellenza Calabria con l’Isola Capo Rizzuto, portata da subentrato, alla promozione in serie D.
L’anno successivo lo troviamo a Casarano per una galoppata vincente fino alla promozione in Legapro.
Dopo il divorzio col Casarano, subentra come allenatore all’Alessandria in Legapro, che conduce ad un brillante posto nei Play off.
L’anno successivo il salto a Novara, in serie B, da subentrato porta la squadra alla salvezza per poi firmare un biennale al Lecce. Promozione diretta il primo anno dalla serie B alla Serie A, dove riesce, per la prima volta nella storia a condurre i salentini fino alla conquista di un posto in Europa giungendo 5° in campionato.
Quindi il grande passo all’Internazionale, Scudetto, Coppa Italia e Champions League per un triplete da favola che lo accostano al mito Josè Mourinho.