16/10/2021, 16:15
Il buio - episodio 6, stagione 2
Due rotoli di scotch ci son voluti per incartare tutto. I ricordi dentro degli scatoloni e la morte nel cuore per aver fallito. "Questa non è più casa mia - sussurra Angus Brambilla tra se e se. E' colpa mia, colpa solo mia. Abbiamo cambiato tanto, troppo."
L' inconfondibile toc alla porta lascia di sasso Brambilla. Sa che è Puig, sa che è arrivato per l'ultimo abbraccio. I due, che hanno iniziato a pungersi come due api a difesa del loro alveare, son finiti per diventare grandi amici.
"Neanche ti saluto. Ma cosa diavolo stai facendo, cosa? Sei impazzito? Io quelle dimissioni non te le firmo" incalza Puig, guardato da Angus dal basso verso l'alto, chino per recuperare dei giocattolini regalati dai baby tifosi prima della finale di Wembley.
"Fidati, è la cosa migliore. Non posso più dare nulla a questa squadra. Sono arrivato al limite. Non ho mai allenato nemmeno una banda di ragazzini ed ora vorresti che io rimanga qui a fronteggiare la pressione, le aspettative? Neanche per sogno. Quei ragazzi meritano un coach capace, non me...
Lascio qui il mio cuore. L'amore per te, per le ragazze degli uffici, per i calciatori, lo staff ed i tifosi resta, io no. Io ho bisogno di andare".
Angus Brambilla lascia il Wigan dopo meno di un anno e mezzo, una miracolosa promozione e tanti sorrisi.