14/10/2021, 15:08
Il Barrio di Caballito, oggi giorno è un tranquillo quartiere abitato dalla middle-class della capitale, a due passi dal centro di Buenos Aires, e lontano dalle molte problematiche che affliggono altre zone della città.
Fino a metà del 1800 era una zona agricola, ma con l'inizio dei lavori delle Ferrovie Argentine, la zona si urbanizzò ben presto, ospitando i lavoratori e le loro famiglie.
Fu proprio su iniziativa di alcuni di loro, che nel 1904 fu fondato il Club Atlético del Ferrocarril Oeste de Buenos Aires.
Anche se, essendo una polisportiva, può vantare anche squadre di volley e basket, è il calcio il fiore all'occhiello del club che può vantare un passato prestigioso. Il periodo migliore per i biancoverdi è quello degli anni 80, quando sotto la guida di Carlos Griguol, vinse gli unici due titoli nazionali, schierando giocatori come Cuper, Marcico e Garrè.
Nel decennio successivo è iniziato un lento declino, che ha portato la squadra nelle categorie minori.
Oggi, la società ha deciso di provare a tornare ai fasti di un tempo, e per farlo ha deciso di affidare la panchina ad un esordiente allenatore italo-argentino: Luca Boschetti, il sottoscritto.
Non ho avuto neanche un secondo di tentennamento. La sfida è difficile, ma ho voglia e fiducia nelle mie capacità.
Nel prossimo aggiornamento, inizieremo a conoscere la situazione del club al mio arrivo, la rosa e le mie idee tattiche.
Fino a metà del 1800 era una zona agricola, ma con l'inizio dei lavori delle Ferrovie Argentine, la zona si urbanizzò ben presto, ospitando i lavoratori e le loro famiglie.
Fu proprio su iniziativa di alcuni di loro, che nel 1904 fu fondato il Club Atlético del Ferrocarril Oeste de Buenos Aires.
Anche se, essendo una polisportiva, può vantare anche squadre di volley e basket, è il calcio il fiore all'occhiello del club che può vantare un passato prestigioso. Il periodo migliore per i biancoverdi è quello degli anni 80, quando sotto la guida di Carlos Griguol, vinse gli unici due titoli nazionali, schierando giocatori come Cuper, Marcico e Garrè.
Nel decennio successivo è iniziato un lento declino, che ha portato la squadra nelle categorie minori.
Oggi, la società ha deciso di provare a tornare ai fasti di un tempo, e per farlo ha deciso di affidare la panchina ad un esordiente allenatore italo-argentino: Luca Boschetti, il sottoscritto.
Non ho avuto neanche un secondo di tentennamento. La sfida è difficile, ma ho voglia e fiducia nelle mie capacità.
Nel prossimo aggiornamento, inizieremo a conoscere la situazione del club al mio arrivo, la rosa e le mie idee tattiche.