Nulla accade per caso

[AdrianMutu]

Mi spiace essermi perso in diretta l'incipit della stagione Mister, per impegni vari ho dovuto leggerlo ora. Non ho molto da aggiungere e Rob t'ha già sufficientemente annerito le chiappette, inutile piangere ancora sul latte versato.
Comunque direi che ci aspettiamo tutti, tu per primo, una svolta dopo la figuraccia col Vitoria; non tanto per la sconfitta, che ci puó anche stare, quanto per la modalità con la quale é avvenuta: desolante, secca, senza storia.
Vediamo se riusciremo in questo aggiornamento...

Ricominciamo con un pari, che comunque é meglio che niente dai. Molte defezioni davanti ed esordio di due giovanissimi per altro (Foguinho mica male  ), sembriamo avere grossi problemi a centrocampo peró. Non solo, anchei terzini che quest'oggi sono andati malissimo. Fortuna l'attacco cinico e la buona spinta degli esterni.
Discorso opposto contro la CRB: dietro ottimi tutti nessuno escluso, centrocampo in miglioramento, attacco sterile; il gol arriva solo su rigore ma é quantomeno meritat, vittoria che ci dà un minimo di continuità e morale, ottimo!
Col Ponte Preta non ti nascondo che ho sudato freddissimo Mister: davanti stiamo praticamente giocando con gli ologrammi perché sono tutti morti ('sta battuta alla Chape fa ridere ben poco peró m'é scappata spontanea giuro   ), la difesa regge botta e ci fa guadagnare un punto. Non é strano che giocando offensivi i difensori siano chiamati a grandi prestazioni, io credo sia molto coerente con la tattica intrapresa, peró davanti fatichiamo tanto cavolo... dobbiamo recuperare quanto prima qualche titolare.

Col Paraná siamo al primo VERO test della nuova tattica: loro terzi noi in rincorsa, davanti torna qualcuno ma siamo sempre decimati e fisicamente da ritrovare, comunque le chiacchiere stanno a zero e racimolare punti é imperativo.
Ci riusciamo con un eurogol del mio Evandro  che ci toglie le castagne dal fuoco allo scadere. La vittoria tanta roba, dietro ancora teniamo botta pur soffrendo, comunque c'é qualcosa che non mi piace davanti Mister, non so fino a che punto l'assenza dei titolari sia scusa valida... aspettiamo e vediamo, io credo si possa fare qualcosina di più.
Finale col Nautico che conferma le mie paure sopra: il trend oramai é invertito, dietro siamo un muro e davanti riusciamo a fatica. Oggi Evandro malissimo ad esempio, fortuna che Ricardo s'é messo la maglietta di Neuer prima di entrare in campo! Vittoria che il Mister definisce bene, italiana.

Non fraintendermi Mister, quando si viene da un periodo di forma basso ogni vittoria é un'ottima vittoria, anche sporca fregac*zzi, bisogna riacquisire morale. Ora peró che stiamo un po' meglio e che siamo risaliti a fatica in quinta posizione, vista sul podio, credo che sia bene iniziare ad analizzare il comparto offensivo perché puó fare di più, ne sono abbastanza certo. Ho paura che potremmo pagare la scarsa costanza nel futuro.

[Mr. TikiTaka]

Finalmente qualche accorgimento tattico.. era ora!
Nivaldo aspettava di essere esonerato prima di intervenire in maniera decisa?  

Leggo di un approccio offensivo, per attaccare gli avversari e giocarsela a viso aperto. Uno stile che riprende i dogmi del calcio brasiliano, insomma, con la Jinga in evidenza!
Poi proseguo nella lettura e, tolta la reazione rabbiosa che riacciuffa un pareggio importante e quasi insperato, le descrizioni parlano di avversari spesso aggressivi e dominatori. 
Le partite effettivamente, rispecchiano quanto descritto anche sotto l'aspetto statistico, tolte due gare dove il pallino del gioco è stato nei nostri piedi.

Ciò che più fa strano è vedere spesso la porta inviolata, a costo di trovarsi qualche 0-0. A questo si aggiunge l'aspettare in ripartenza contro il Nautico. 
Tutto viene pagato con moneta sonante, per carità, perchè i punti raccolti in questo aggiornamento servivano come l'acqua ed il pane per la sopravvivenza umana.

Nivaldo tira un respiro di sollievo, ma secondo me il lavoro tattico non è finito qua. Ci sarà presto da rivedere qualcosa, ma farlo a pancia leggermente più piena è un po' più facile..

[danivilla83]

Si parte all'arrembaggio.....e già fuori un paio per infortunio, poi per strada ne perderemo altri. Ah intanto siamo sotto 2-0....Ahia..
E invece?! ...invece con questi altri due fischioni forse, ma dico forse, riusciamo ad avere una reazione. C'è ancora molto da sistemare, però piano piano, un pezzettino alla volta, soffrendo e lottando con le unghie, credendoci fino all'ultimo secondo, collezioniamo una serie di gare che portano vittorie e morale. Su rigore, o oltre il 90' conta poco: valgono sempre tre punti. Le prestazioni non sono ancora all'altezza delle aspettative ma in questo momento ci serviva tornare ad avere un po' di fiducia per poter lavorare con più tranquillità da qui in avanti. Nonostante il disastroso inizio la classifica non ci penalizza nemmeno troppo, siamo ancora in piena corsa!

[JohnBonham]

@Maimau
Si, direi che il cambio di rotta è stato più mentale che altro. Ora la squadra sembra aver acquisito quella determinazione che la sta portando oltre gli ostacoli. Ora serve continuità. 

@AdrianMutu
Tre vittorie soffertissime, è vero, ma sempre tre vittorie sono, e nelle condizioni attuali è tutto grasso che cola. Venivamo da un periodo no ed in più ci si son messi gli infortuni, tutti concentrati in un unico reparto, a renderci la vita difficile. 
Sono uno che tende a vedere il bicchiere mezzo pieno. In attesa di prestazioni più convincenti, mi accontento di essere rientrato in corsa. 

@Mr. TikiTaka
E si, Ginga (o Jinga) in evidenza serviva far qualcosa a livello tattico, anche semplicemente per smuovere l'ambiente. 11 punti in 5 partite sono un buon bottino che ci permette di resettare il brutto avvio di campionato e guardare con ottimismo al futuro.
Il lavoro tattico non finisce qua, sicuramente. Sono già a lavoro per far rendere la punta centrale, che sta segnando col contagocce. 

@danivilla83
Si, siamo in piena corsa. E credo lo saremo anche nel prossimo futuro. È un campionato piuttosto strano ed estremamente equilibrato, tolto il Vitoria che sta facendo il vuoto dietro, la bagarre per un posto d'onore è bella folta e accesa.. basta guardare quanta fatica sta facendo il super-favorito Cruzeiro.
Noi, un tassello alla volta, stiamo raddrizzando la baracca. Per ora non possiamo dire di essere una squadra che gioca bene, ma rispetto alle precedenti uscite, stiamo dimostrando tanto carattere e voglia di non mollare mai. Sto campionato si vince anche di nervi.

[JohnBonham]

Il big-match della 12a giornata si gioca all'Arena Condá, di fronte la Chapecoense e il Cruzeiro di Luiz Felipe Scolari. L'allarme infortuni comincia a rientrare e finalmente Nivaldo può contare su tutti i suoi effettivi, esclusi i due lungodegenti Alan Ruschel e Aylon. Titolarità per Bruno Silva, rientrato alla grande domenica scorsa col Náutico. Avvio fulminante della Chape che al 5' passa in vantaggio con Evandro in contropiede su grande assist proprio di Bruno Silva. Il Cruzeiro non ci sta e attacca a testa bassa, perviene al pareggio con Marquinhos Gabriel al 25' e sfiora il vantaggio con un gran tiro da fuori di Henrique che si stampa contro il palo (34'). La partita è vibrante e i capovolgimenti di fronte sono frequenti, al 38' è ancora protagonista Bruno Silva, palla radente in mezzo per Vini Locatelli e nuovo vantaggio Chape. In finale di tempo Silva (scatenato quest'oggi) sfiora il tris. La ripresa inizia alla stessa maniera, con Bruno Silva ancora sugli scudi, dribbling secco, palla in mezzo e 3-1 di Anselmo Ramon, un ex (47'). Sembra tutto in discesa per Nivaldo, ma tra il 50' e il 52' perde per infortunio sia Evandro che Bruno Silva. Il Cruzeiro riacquista fiducia e trova con Giovanni il gol che al 61' riapre la partita. L'ultima mezz'ora è vissuta col fiato sospeso, più per il risultato in bilico che per i pericoli corsi, al triplice fischio finale esplode la felicità dei tifosi verdão, è aggancio in classifica!
Per la Chape è la terza vittoria consecutiva, tutte contro dirette concorrenti. Peccato per l'infortunio di Evandro e, soprattutto, Bruno Silva, oggi autore di ben tre assist ed un rendimento finora stratosferico.

Sul campo del Botafogo (SP) Nivaldo deve far fronte ancora all'emergenza attacco, schierando Foguinho e Tosatti al fianco di Mike nel tridente, riposo per Roberto, stremato dal continuo utilizzo, e seconda chance per il giovane Fernando. Il team paulista si schiera con un abbottonatissimo 4-1-4-1 e la scelta del tecnico Claudinei Oliveira sembra pagare. Nonostante un sostanziale equilibrio, Elicarlos trova il vantaggio al 25', complicando i piani della Chape. Quando a due minuti dall'intervallo arriva il raddoppio di Walisson Maia sugli sviluppi di una punizione laterale, la sensazione che sia una giornata nera appare piuttosto netta. A nulla serve la strigliata di Nivaldo negli spogliatoi, una clamorosa occasione capitata sui piedi di Anselmo Ramon al 61' è troppo poco per sperare di recuperare una partita compromessa. Arriva all'improvviso una sconfitta che riporta tutti coi piedi per terra, la Chape subisce l'aggancio in classifica del Paraná, interrompendo una striscia positiva che durava da 6 partite.

Il derby contro la Figueirense arriva forse al momento giusto, la voglia di rivincita è tanta dopo il passo falso nel turno precedente e i cugini non sono di certo degli avversari irresistibili. Difatti nella prima metà del primo tempo la Chapecoense sembra giocare da sola: i gol di Foguinho (dopo appena 30 secondi!), Alan Santos (13') e Mike (22') portano il punteggio sul 3-0. Tutto facile per i biancoverdi, Nivaldo ne approfitta per far rifiatare Roberto (uno dei migliori), ma è una mossa di cui se ne pentirà amaramente. La Figueirense trova due reti a cavallo tra il 62'e il 69' complicando il finale di partita che diventa un incubo. Il risultato non cambierà più, ma la furia del tecnico a fine gara è evidente. Derby double face, c'è ancora tanto da lavorare...

Nivaldo cerca delle risposte nella trasferta sul campo del Cuiabá, avversario relegato nei bassifondi della classifica. Il 4-2-3-1 dei padroni di casa sembrerebbe un modulo piuttosto offensivo ed invece gli uomini di Allan Aal disputano una partita guardinga, con un Erik ispiratissimo ed il portiere João Carlos in grande giornata. La rete decisiva arriva al 29' proprio con Erik, abile a sfruttare un buco a centro area e battere l'incolpevole João Ricardo. La Chape attacca senza idee e le iniziative della formazione in maglia bianca vanno a sbattere contro il muro difensivo alzato dal Cuiabá. Al 90' Matheus Ribeiro ha sulla testa la palla dell'1-1 ma manda di poco alto sulla traversa. Chapecoense troppo brutta per essere vera, e la dirigenza, delusa dal rendimento della squadra, ritorna a farsi delle domande sulla posizione del tecnico...

[Mr. TikiTaka]

Ora le partite iniziano a contare qualcosa in più e le avversarie iniziano a farsi toste. Cruzeiro, Figuirense, Botafogo.. Insomma, non ci facciamo mancare nulla.
Intanto ringraziamo nuovamente FM per i calendari agevoli ed equilibrati  

Fortunatamente prima della gara con il Cruz recuperiamo diversi infortunati e riusciamo a schierare una buona formazione. Ne esce una gara finalmente piacevole e giocata a viso aperto, sfornando gol su gol per entrambe le compagini. La spuntiamo noi grazie al 3-1 che chiude virtualmente e concretamente i giochi. Tre punti pesanti e belli, finalmente. 

Purtroppo però l'infermeria torna a riempirsi.. probabile che ci sia qualcosa che i giocatori non reggono: ritmi o allenamenti che non collimano con la tattica. Occhio!

Le assenze, a quanto pare, pesano con il Botafogo.. 2-0 e tutti a casa. Porca miseria che batosta. Non giochiamo neanche male, però a questo punto non basta. Stop alla serie di sei risultati utili, un po' pochini per una realtà come la nostra in serie B. Nel derby si replica la gara vista con il Cruzeiro. E' ufficiale: in casa ci esprimiamo decisamente meglio e questo deve far pensare molto il nostro Nivaldo. Non a caso, nel match dopo, si colleziona una figura immensamente brutta contro un fondo-classifica. 

Questa incostanza non ci porterà da nessuna parte e se andiamo avanti di questo passo falliremo anche l'ultimo obiettivo postoci dalla dirigenza. Non è possibile mister.. Fermati un attimo, ragiona, sistema, prova.. Fai qualcosa, non voglio assistere al primo esonero della storia di Nivaldo in neanche un anno di carriera...  
L'unica cosa che va bene è la classifica. La testa dista solo otto punti, pochissimi in realtà, contando che se avessimo avuto un minimo di coerenza prestazionale, avremmo già recuperato quattro punti al Vitòria. Nessuno allunga, bisogna approfittarne il prima possibile...

[danivilla83]

Aaaaahh terza vittoria consecutiva! Eccoci che ci siamo... E invece... Se proseguiamo con questo andamento tutto l'anno sarà dura arrivare alla fine. E non solo per il mister continuamente sotto osservazione dalla dirigenza, ma anche per noi che seguiamo. 
Si perde male e si vince bene soffrendo pure quando siamo sopra comodi! Non si può andare avanti così.

Nella mediocrità generale restiamo a tiro terzo posto ma in un gruppone pericolosamente numeroso. Viviamo una situazione davvero strana anche a livello di gol fatti/subiti: non prendiamo tanti gol, ma spesso sono decisivi; e segniamo poco, pochissimo, anche se le partite vinte di recente hanno dimostrato che abbiamo del potenziale.

Insomma, giunti quasi a metà campionato, dopo aver già giocato quello statale, sai cosa ho capito!?!? NULLA!!

[GigiZoppini]

Le montagne russe del titolo sono la prima cosa che viene in mente leggendo questo aggiornamento...si sale in alto, altissimo, con la bella vittoria nel big match con il Cruzeiro...per poi cadere mestamente sul campo del Botafogo. Torniamo a salire, vincendo (anche se in maniera stentata) il derby, per poi sprofondare di nuovo perdendo sul campo del Cuiabà.
Questa Chape non riesce a trovare una continuità di gioco e risultati, e la classifica con un deludente settimo posto è lo specchio di tante, troppe, prestazioni altalenanti.
A questo si aggiungono tanti infortuni, che dimostrano che probabilmente c'è qualcosa da rivedere in allenamento o nell'intensità richiesta dalla tattica.
Nonostante tutto, però, la vetta della classifica non è ancora troppo lontana...il che ci lascia ancora aperta la possibilità di non fallire anche l'ultimo obbiettivo rimasto.

[JohnBonham]

@Mr. TikiTaka
Alt, alt, alt. Occhio mister, che il Brasile non fa bestemmiare solo per il format dei campionati il Botafogo che abbiamo incontrato non è quello "vero", difatti non è bianconero, ma ha gli stessi i colori del San Paolo, essendo anch'essa una società Paulista (da lì l'abbreviazione "SP" che trovi in parentesi). Il Cruzeiro invece è lui, caduto in disgrazia per la prima volta nella sua storia, sta trovando molte difficoltà in questo pazzo campionato di Serie B. La Figueirense è una squadra con un grande passato, ma ora non se la passa bene, quindi nel derby facciamo la parte dei leoni, ma è frutto solo del periodo storico, infatti i bianconeri hanno conquistato proprio quest'anno il 30° titolo statale, a fronte di soli 7 presenti nel nostro Palmares.

Fatta questa precisazione storica, passiamo al campionato : in effetti una certa tendenza a far valere il fattore campo c'è contro Cruzeiro e Figueirense abbiamo disputato due ottime gare, 1 e mezza diciamo (il secondo tempo nel derby è stato assolutamente da dimenticare). Fuori, invece, un black-out totale...
Assistere all'esonero? Per ora non ci sono i presupposto, siamo lì in zona promozione, lo dobbiamo soprattutto ad un campionato livellato, ma nessuna sta dominando, segno che l'equilibrio è reale.

@danivilla83
Eh, anche a me la vittoria contro Scolari sembrava aver dato la scossa giusta, ed invece la sconfitta col Botafogo è arrivata quando nessuno se lo aspettava.
Difficile trovare una logica in tutto questo, di certo c'è da lavorare, e tanto, tatticamente. La difesa è una delle meno perforate del campionato e contando che sono in molto offensiva, è un dato che incoraggia... di contro c'è che ci si aspetterebbe di segnare di più, questo è chiaro.

@L'Antico
Calma, calma. Non è il momento di contestare questo
La classifica fa abbastanza schifo, è vero, c'è qualcosa che non va e dobbiamo capire il perché. Per fortuna abbiamo il tempo per risollevare le sorti di una stagione che "vanta" già due grosse delusioni. Non siamo sull'orlo dell'esonero, ma non possiamo stentare ancora così.

@GigiZoppini
Alle montagne russe ci siamo quasi abituati, questa squadra non riesce a trovare continuità. Gli infortuni sono probabilmente legati ad un calendario fitto di impegni, il Brasilerao non conosce pause, te lo dico perché gli allenamenti son sempre gli stessi che uso da FM20 e che non mi hanno mai creato problemi, l'intensità della tattica è addirittura bassa, se consideriamo che gioco con una "molto offensiva"... Aggiungo che, avendo terminato il catarinense una settimana prima rispetto al previsto,ho organizzato 5 giorni di richiamo fisico prima che iniziasse il campionato. Tieni presente che era l'unico spazio vuoto in stagione ed avevo alle spalle già tre/quattro mesi di stagione alle spalle. Non credo di aver fatto male, anzi..

[AdrianMutu]

Ti diró, avevo una gran bella paura nell'incipit col Cruzeiro.
Alla fine ne é uscita una di quelle vittorie sporche che peró fanno godere il doppio, sono stato molto contento della reazione del collettivo. Certo non abbiamo espresso chissà quale gioco schiacciante, e le mie perplessità precedenti restano, peró oh che cacchio l'avversaria era il Cruzeiro eh! In difficoltà ma sempre nobile, se non festeggiamo qui quando?
Il vero dispiacere, immenso giuro, é per Evandro e Silva sul finale :cry: 

E difatti, orfani di Roberto e dei due titolari sopra (sembra proprio che non riusciremo mai a giocare col collettivo al completo) cediamo il fianco ad un Botafogo arrembante che chiude le pratiche già al primo tempo. A nulla servirà la ripresa, ci fermiamo dopo un periodo di forma ritrovata. É presto per urlare alla crisi peró peccato perché questa uscita spegne parecchio l'entusiasmo post-Cruzeiro... ora testa alla prossima sfida forza!

A chiudere un trittico di gare bastarde arriva il derby con la Figueirense che in realtà bazzicherebbe il fondo classifica, ma si sa che queste cose nei derby non contano un ciufolo: gli avversari arrivano agguerriti e noi abbiamo il DOVERE di fare risultato. Partiamo a duemila giocando probabilmente il miglior primo tempo della nostra storia "Nivaldiana" e chiudiamo il primo tempo sul 3-0, maturato in meno di mezz'ora. Beh   che dire... A partita praticamente archiviata ecco che la squadra stacca totalmente la spina, mantiene il risultato fino all'ora di gioco e poi ne prende 2 in cinque minuti.
Finale al cardiopalma dove i tifosi avranno sicuramente lasciato le unghie sui braccioli delle sedie, per fortuna non ci pareggiano.

Ultima tappa col Cuiabá: tralasciando la dormita poderosa nella ripresa della scorsa gara, la Chape cerca di ricostruire un periodo di forma continuativo che si é chiuso col Botafogo. Trasferta con una squadra minore che capita a pennello, abbiamo una grande chance.
Ne esce una gara che, ahinoi, conferma tutte le perplessità di cui sopra: loro passano fortunosamente in vantaggio alla mezz'ora, perché col cavolo che é meritato, ma noi attacchiamo a testa bassa puntando più sulla quantità delle iniziative che sulla qualità. Evandro e Locatelli ci provano ma davanti non risponde nessuno stavolta, non riusciamo a pareggiarla né a segnare in un'ora abbondante di dominio.


Eeeh Mister... ti va di culo che il quarto posto non si é allontanato nemmeno di un cm e siamo ancora a pari punti. Ci tamponano dietro ora, peró se non altro siamo sempre lì. Più che altro occhio alle prime due che sembrano sul punto di staccare. Noi dobbiamo trovare punti ma soprattutto gioco   non possiamo vincere sempre soffrendo perché poi, quando si perde, lo si fa male. Forza che la società inizia a storcere il naso, daje Mister