Superlega

[Mik]

Non a caso questo comunicato della Superlega arriva quando una crisi economica mondiale sta per raggiungere i suoi vertici (crisi COVID) e sempre non a caso le società che maggiormente ne perderebbero si uniscono in questa Superlega...

Perchè PSG, Bayern e Dortmund no? Francia e Germania le meno inclini a subire questa crisi economica?

Non lo so.. ma lo scenario è davvero una perdita dei valori che giustamente rivendichiamo...

[Giacomo1996]

Non a caso questo comunicato della Superlega arriva quando una crisi economica mondiale sta per raggiungere i suoi vertici (crisi COVID) e sempre non a caso le società che maggiormente ne perderebbero si uniscono in questa Superlega...

Perchè PSG, Bayern e Dortmund no? Francia e Germania le meno inclini a subire questa crisi economica?

Non lo so.. ma lo scenario è davvero una perdita dei valori che giustamente rivendichiamo...

Ragiona da società: sei sull'orlo di una crisi, il prospetto non è dei migliori e ti si presenta la possibilità non solo di salvare il bilancio, ma anzi di raddoppiare i tuoi utili. Cosa faresti?

[Stefano]

Lo Statuto UEFA è molto chiaro: non puoi giocare partite con tesserati UEFA competizioni ufficiali al di fuori della stessa, pena l'esclusione dalla UEFA stessa.

Si parla di danaro ovviamente: se la Superlega darà una quota consistente alla UEFA, può essere che verrà inserito questo Campionato nelle loro liste, con la loro supervision e, caso contrario sarà un bordello: la UEFA potrebbe perfino revocare tipo i patentini degli allenatori e dei tesserati vari, se si andrà allo scontro duro, non solo l'esclusione ai Campionati. E possono farlo perché la UEFA non è un Ente "Nazionale". 

Altra questione: chi arbitra una partita non UEFA: un arbitro tesserato UEFA? Seriously? Mentre litigano? LOL

Quindi per me sarà solo una questione di divisione della torta...

[Martin Skoglund]

Questo è quello che ha dichiarato ieri Gary Neville, in diretta su Sky Uk. Penso che rappresenti a pieno la mia opinione in merito a questo scempio.

"Sono un tifoso del Manchester United da 40 anni ma sono disgustato. E sono disgustato in particolare dal mio Manchester United e dal Liverpool. Voglio dire, il Liverpool è il club del “You’ll Never Walk Alone”, il “Fans Club” o il “The People’s Club”, e poi il Manchester United, creato da gente nata e cresciuta attorno a Old Trafford più di 100 anni fa, e vogliono entrare in un torneo senza competizione, dal quale non puoi essere retrocesso. È una vergogna.
Dobbiamo rivedere il potere calcistico in questo paese, partendo dai club che dominano e comandano la Premier League, incluso il mio club, il Manchester United. Quello che stiamo vedendo è semplice avidità, nient’altro. I proprietari dello United, del Liverpool, del City o del Chelsea sono degli impostori, non hanno niente a che vedere con il calcio in Inghilterra. Questo paese ha più di 150 anni di storia calcisticamente parlando, a partire dai tifosi di questi club che per decadi hanno tifato e supportato la loro squadra in qualsiasi situazione. E sono loro che vanno protetti.
Io devo tantissimo al calcio. Ci ho guadagnato e ci guadagno ancora soldi, come anche ne ho investiti e continuo ad investirne, quindi non sono contro i soldi che girano nel calcio ma tengo tantissimo ai principi e l’etica di questo sport. Se il Leicester vince la Premier League, è giusto che vada in Champions. Questo è un esempio, ma è come dovrebbe funzionare, non che squadre come Tottenham, United o Arsenal che in Champions League nemmeno ci sono, possano partecipare a una competizione elitaria.
Se annunciano che un pre contratto o un pre accordo è stato firmato, punite quei club. Toglieteli punti, multateli, toglietegli i titoli che hanno vinto. Date la Premier League al Fulham o al Burnley. Oppure salvate il Fulham e fate retrocedere Manchester United, Liverpool e Arsenal che sono le tre squadre più storiche e hanno tradito i loro stessi tifosi.
Ne hanno tutti abbastanza, il tempo è finito. Ci vuole una commissione esterna che valuti questi proprietari e riporti ordine".

[Giacomo1996]

Questo è quello che ha dichiarato ieri Gary Neville, in diretta su Sky Uk. Penso che rappresenti a pieno la mia opinione in merito a questo scempio.

"Sono un tifoso del Manchester United da 40 anni ma sono disgustato. E sono disgustato in particolare dal mio Manchester United e dal Liverpool. Voglio dire, il Liverpool è il club del “You’ll Never Walk Alone”, il “Fans Club” o il “The People’s Club”, e poi il Manchester United, creato da gente nata e cresciuta attorno a Old Trafford più di 100 anni fa, e vogliono entrare in un torneo senza competizione, dal quale non puoi essere retrocesso. È una vergogna.
Dobbiamo rivedere il potere calcistico in questo paese, partendo dai club che dominano e comandano la Premier League, incluso il mio club, il Manchester United. Quello che stiamo vedendo è semplice avidità, nient’altro. I proprietari dello United, del Liverpool, del City o del Chelsea sono degli impostori, non hanno niente a che vedere con il calcio in Inghilterra. Questo paese ha più di 150 anni di storia calcisticamente parlando, a partire dai tifosi di questi club che per decadi hanno tifato e supportato la loro squadra in qualsiasi situazione. E sono loro che vanno protetti.
Io devo tantissimo al calcio. Ci ho guadagnato e ci guadagno ancora soldi, come anche ne ho investiti e continuo ad investirne, quindi non sono contro i soldi che girano nel calcio ma tengo tantissimo ai principi e l’etica di questo sport. Se il Leicester vince la Premier League, è giusto che vada in Champions. Questo è un esempio, ma è come dovrebbe funzionare, non che squadre come Tottenham, United o Arsenal che in Champions League nemmeno ci sono, possano partecipare a una competizione elitaria.
Se annunciano che un pre contratto o un pre accordo è stato firmato, punite quei club. Toglieteli punti, multateli, toglietegli i titoli che hanno vinto. Date la Premier League al Fulham o al Burnley. Oppure salvate il Fulham e fate retrocedere Manchester United, Liverpool e Arsenal che sono le tre squadre più storiche e hanno tradito i loro stessi tifosi.
Ne hanno tutti abbastanza, il tempo è finito. Ci vuole una commissione esterna che valuti questi proprietari e riporti ordine".

Mi ci rivedo anch'io in questo ragionamento e sono d'accordissimo. Ma questi valori non esistono più, ora è il denaro a fare da padrone. Basta pensare ai giocatori che ragionano col portafoglio e non col cuore. Io sono anche giovane e quindi magari sono più comprensivo e "favorevole" a questo cambiamento, ma capisco a pieno la riluttanza di chi ha vissuto a pieno il calcio anni '80 e '90. Se ci sarà da punire i club, sarò favorevole a tale punizione

[Mik]

Non a caso questo comunicato della Superlega arriva quando una crisi economica mondiale sta per raggiungere i suoi vertici (crisi COVID) e sempre non a caso le società che maggiormente ne perderebbero si uniscono in questa Superlega...

Perchè PSG, Bayern e Dortmund no? Francia e Germania le meno inclini a subire questa crisi economica?

Non lo so.. ma lo scenario è davvero una perdita dei valori che giustamente rivendichiamo...

Ragiona da società: sei sull'orlo di una crisi, il prospetto non è dei migliori e ti si presenta la possibilità non solo di salvare il bilancio, ma anzi di raddoppiare i tuoi utili. Cosa faresti?

E' esattamente quello che ho detto... perde di valore etico ma è così!

[Martin Skoglund]

Questo è quello che ha dichiarato ieri Gary Neville, in diretta su Sky Uk. Penso che rappresenti a pieno la mia opinione in merito a questo scempio.

"Sono un tifoso del Manchester United da 40 anni ma sono disgustato. E sono disgustato in particolare dal mio Manchester United e dal Liverpool. Voglio dire, il Liverpool è il club del “You’ll Never Walk Alone”, il “Fans Club” o il “The People’s Club”, e poi il Manchester United, creato da gente nata e cresciuta attorno a Old Trafford più di 100 anni fa, e vogliono entrare in un torneo senza competizione, dal quale non puoi essere retrocesso. È una vergogna.
Dobbiamo rivedere il potere calcistico in questo paese, partendo dai club che dominano e comandano la Premier League, incluso il mio club, il Manchester United. Quello che stiamo vedendo è semplice avidità, nient’altro. I proprietari dello United, del Liverpool, del City o del Chelsea sono degli impostori, non hanno niente a che vedere con il calcio in Inghilterra. Questo paese ha più di 150 anni di storia calcisticamente parlando, a partire dai tifosi di questi club che per decadi hanno tifato e supportato la loro squadra in qualsiasi situazione. E sono loro che vanno protetti.
Io devo tantissimo al calcio. Ci ho guadagnato e ci guadagno ancora soldi, come anche ne ho investiti e continuo ad investirne, quindi non sono contro i soldi che girano nel calcio ma tengo tantissimo ai principi e l’etica di questo sport. Se il Leicester vince la Premier League, è giusto che vada in Champions. Questo è un esempio, ma è come dovrebbe funzionare, non che squadre come Tottenham, United o Arsenal che in Champions League nemmeno ci sono, possano partecipare a una competizione elitaria.
Se annunciano che un pre contratto o un pre accordo è stato firmato, punite quei club. Toglieteli punti, multateli, toglietegli i titoli che hanno vinto. Date la Premier League al Fulham o al Burnley. Oppure salvate il Fulham e fate retrocedere Manchester United, Liverpool e Arsenal che sono le tre squadre più storiche e hanno tradito i loro stessi tifosi.
Ne hanno tutti abbastanza, il tempo è finito. Ci vuole una commissione esterna che valuti questi proprietari e riporti ordine".

Mi ci rivedo anch'io in questo ragionamento e sono d'accordissimo. Ma questi valori non esistono più, ora è il denaro a fare da padrone. Basta pensare ai giocatori che ragionano col portafoglio e non col cuore. Io sono anche giovane e quindi magari sono più comprensivo e "favorevole" a questo cambiamento, ma capisco a pieno la riluttanza di chi ha vissuto a pieno il calcio anni '80 e '90. Se ci sarà da punire i club, sarò favorevole a tale punizione

Questi valori non esistono più anche perchè noi tifosi ci siamo sempre tappati il naso di fronte a tutto pur di continuare a seguire il calcio, ma forse sarebbe l'ora di dire basta a questo continuo scempio.Stanno rendendo tutto una farsa, più simile al Wrestling che non al caro vecchio football. Parlano di meriti sportivi, e fra i fondatori mi trovo il Tottenham? Ma di cosa si ragiona? Ho letto che fra i primi possibili "inviti" uno è per il Lipsia. Quali meriti sportivi ha il Lipsia?

[Stefano]

Comunque il comunicato ufficiale UEFA è chiarissimo: se faranno una Superlega, la UEFA li butterà fuori dalle sue competizioni, quindi niente più Campionato di A con Juve, Inter e Milan, e i giocatori non potranno giocare nelle rispettive Nazionali.

Però ripeto che con la penuria di danaro soprattutto dell'ultimo anno, potrebbero ancora accordarsi per un "Campionato Speciale", che accontenti tutti.

[AdrianMutu]

Non a caso questo comunicato della Superlega arriva quando una crisi economica mondiale sta per raggiungere i suoi vertici (crisi COVID) e sempre non a caso le società che maggiormente ne perderebbero si uniscono in questa Superlega...

Perchè PSG, Bayern e Dortmund no? Francia e Germania le meno inclini a subire questa crisi economica?

Non lo so.. ma lo scenario è davvero una perdita dei valori che giustamente rivendichiamo...

Ragiona da società: sei sull'orlo di una crisi, il prospetto non è dei migliori e ti si presenta la possibilità non solo di salvare il bilancio, ma anzi di raddoppiare i tuoi utili. Cosa faresti?

Mmh questo discorso finanziariamente parlando non é vero.

Il mio prof di economica era solito fare questo esempio: mettiamo che tu sei un ragazzo al tuo primo lavoro, apprendista, 750 euri 'nsomma (quando va bene). Se sei in affitto arrivi in pari e basta, se sei coi tuoi/in una casa di proprietà magari ti ci esce pure qualche birra tra amici.
Passano 3 anni e tu passi di ruolo: evviva, da oggi prendi 1200 euro (sto facendo sempre un esempio eh   )
Secondo te quel ragazzo mette da parte 500 euro al mese perché prende 500 euro di più? Gli vanno tutti in utile?
La domanda é retorica ovviamente, la risposta é no, già é tanto se tira via 200 euro al mese fissi.

A differenza del modello inglese la Serie A rappresenta discretamente bene un ragazzetto squattrinato: quando avevamo due lire ne abbiamo spese tre senza pensare a domani, e oggi ci troviamo disoccupati e con una macchina da aggiustare che casca a pezzi 
Se tu ad una persona simile gli dai un lavoro ed uno stipendio fisso lui ci tappa i buchi, non gli viene niente di utile (o comunque non tanto più di quel che tirava fuori prima). Abbiamo stadi da sistemare/ricostruire, terreni da comprare, scuole calcio da ampliare, settori giovanili COMPLETAMENTE da ripensare e rifondare, sistemi di sicurezza da iniziare (finalmente, cazzo) ad implementare e regolamentare... sorvolando sui debiti per l'amor di Dio altrimenti finiamo dopodomani.

In tutta 'sta storia della SuperLega fino ad oggi io ancora devo capire: chi paga, perché ti paga (non ti danno certo 10 miliardi sulle mani perché sei simpatico o perché "sei forte"), secondo quali regole, con quali paletti, con che modalità, con che controlli, con che obiettivi a lungo termine ed in che maniera vendere questo prodotto finale chiamato SuperLega. Scindiamo FPF finanziario da questo circuito economico? Se ti stacchi dalla UEFA ti stacchi anche dalla Lega Serie A, allora poi a che regole sottostiamo? I soldoni millantati che fai lì come li reinvesti? Dove puoi usarli? Se ti stacchi da tutti questo sei sicuro che non ti perdi nemmeno uno sponsor per strada? E alla fine siamo sicuri che avrai effettivamente questa svolta economica?
Insomma si parla di cifre e firmatari ma non si sa letteralmente una sega, cosa abbastanza grave considerando che a detta di tutti é un'unione economica e non un'associazione di beneficenza. Sai com'é, fosse stato un torneo Onlus tutto sommato potevamo fa pure coi portieri volanti... non mi sembra questo il caso.

[Mik]

Questo è quello che ha dichiarato ieri Gary Neville, in diretta su Sky Uk. Penso che rappresenti a pieno la mia opinione in merito a questo scempio.

"Sono un tifoso del Manchester United da 40 anni ma sono disgustato. E sono disgustato in particolare dal mio Manchester United e dal Liverpool. Voglio dire, il Liverpool è il club del “You’ll Never Walk Alone”, il “Fans Club” o il “The People’s Club”, e poi il Manchester United, creato da gente nata e cresciuta attorno a Old Trafford più di 100 anni fa, e vogliono entrare in un torneo senza competizione, dal quale non puoi essere retrocesso. È una vergogna.
Dobbiamo rivedere il potere calcistico in questo paese, partendo dai club che dominano e comandano la Premier League, incluso il mio club, il Manchester United. Quello che stiamo vedendo è semplice avidità, nient’altro. I proprietari dello United, del Liverpool, del City o del Chelsea sono degli impostori, non hanno niente a che vedere con il calcio in Inghilterra. Questo paese ha più di 150 anni di storia calcisticamente parlando, a partire dai tifosi di questi club che per decadi hanno tifato e supportato la loro squadra in qualsiasi situazione. E sono loro che vanno protetti.
Io devo tantissimo al calcio. Ci ho guadagnato e ci guadagno ancora soldi, come anche ne ho investiti e continuo ad investirne, quindi non sono contro i soldi che girano nel calcio ma tengo tantissimo ai principi e l’etica di questo sport. Se il Leicester vince la Premier League, è giusto che vada in Champions. Questo è un esempio, ma è come dovrebbe funzionare, non che squadre come Tottenham, United o Arsenal che in Champions League nemmeno ci sono, possano partecipare a una competizione elitaria.
Se annunciano che un pre contratto o un pre accordo è stato firmato, punite quei club. Toglieteli punti, multateli, toglietegli i titoli che hanno vinto. Date la Premier League al Fulham o al Burnley. Oppure salvate il Fulham e fate retrocedere Manchester United, Liverpool e Arsenal che sono le tre squadre più storiche e hanno tradito i loro stessi tifosi.
Ne hanno tutti abbastanza, il tempo è finito. Ci vuole una commissione esterna che valuti questi proprietari e riporti ordine".

Mi ci rivedo anch'io in questo ragionamento e sono d'accordissimo. Ma questi valori non esistono più, ora è il denaro a fare da padrone. Basta pensare ai giocatori che ragionano col portafoglio e non col cuore. Io sono anche giovane e quindi magari sono più comprensivo e "favorevole" a questo cambiamento, ma capisco a pieno la riluttanza di chi ha vissuto a pieno il calcio anni '80 e '90. Se ci sarà da punire i club, sarò favorevole a tale punizione

Questi valori non esistono più anche perchè noi tifosi ci siamo sempre tappati il naso di fronte a tutto pur di continuare a seguire il calcio, ma forse sarebbe l'ora di dire basta a questo continuo scempio.Stanno rendendo tutto una farsa, più simile al Wrestling che non al caro vecchio football. Parlano di meriti sportivi, e fra i fondatori mi trovo il Tottenham? Ma di cosa si ragiona? Ho letto che fra i primi possibili "inviti" uno è per il Lipsia. Quali meriti sportivi ha il Lipsia?

Concordo!

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Non a caso questo comunicato della Superlega arriva quando una crisi economica mondiale sta per raggiungere i suoi vertici (crisi COVID) e sempre non a caso le società che maggiormente ne perderebbero si uniscono in questa Superlega...

Perchè PSG, Bayern e Dortmund no? Francia e Germania le meno inclini a subire questa crisi economica?

Non lo so.. ma lo scenario è davvero una perdita dei valori che giustamente rivendichiamo...

Ragiona da società: sei sull'orlo di una crisi, il prospetto non è dei migliori e ti si presenta la possibilità non solo di salvare il bilancio, ma anzi di raddoppiare i tuoi utili. Cosa faresti?

Mmh questo discorso finanziariamente parlando non é vero.

Il mio prof di economica era solito fare questo esempio: mettiamo che tu sei un ragazzo al tuo primo lavoro, apprendista, 750 euri 'nsomma (quando va bene). Se sei in affitto arrivi in pari e basta, se sei coi tuoi/in una casa di proprietà magari ti ci esce pure qualche birra tra amici.
Passano 3 anni e tu passi di ruolo: evviva, da oggi prendi 1200 euro (sto facendo sempre un esempio eh   )
Secondo te quel ragazzo mette da parte 500 euro al mese perché prende 500 euro di più? Gli vanno tutti in utile?
La domanda é retorica ovviamente, la risposta é no, già é tanto se tira via 200 euro al mese fissi.

A differenza del modello inglese la Serie A rappresenta discretamente bene un ragazzetto squattrinato: quando avevamo due lire ne abbiamo spese tre senza pensare a domani, e oggi ci troviamo disoccupati e con una macchina da aggiustare che casca a pezzi 
Se tu ad una persona simile gli dai un lavoro ed uno stipendio fisso lui ci tappa i buchi, non gli viene niente di utile (o comunque non tanto più di quel che tirava fuori prima). Abbiamo stadi da sistemare/ricostruire, terreni da comprare, scuole calcio da ampliare, settori giovanili COMPLETAMENTE da ripensare e rifondare, sistemi di sicurezza da iniziare (finalmente, cazzo) ad implementare e regolamentare... sorvolando sui debiti per l'amor di Dio altrimenti finiamo dopodomani.

In tutta 'sta storia della SuperLega fino ad oggi io ancora devo capire: chi paga, perché ti paga (non ti danno certo 10 miliardi sulle mani perché sei simpatico o perché "sei forte"), secondo quali regole, con quali paletti, con che modalità, con che controlli, con che obiettivi a lungo termine ed in che maniera vendere questo prodotto finale chiamato SuperLega. Scindiamo FPF finanziario da questo circuito economico? Se ti stacchi dalla UEFA ti stacchi anche dalla Lega Serie A, allora poi a che regole sottostiamo? I soldoni millantati che fai lì come li reinvesti? Dove puoi usarli? Se ti stacchi da tutti questo sei sicuro che non ti perdi nemmeno uno sponsor per strada? E alla fine siamo sicuri che avrai effettivamente questa svolta economica?
Insomma si parla di cifre e firmatari ma non si sa letteralmente una sega, cosa abbastanza grave considerando che a detta di tutti é un'unione economica e non un'associazione di beneficenza. Sai com'é, fosse stato un torneo Onlus tutto sommato potevamo fa pure coi portieri volanti... non mi sembra questo il caso.

Tra società calcistiche, Uefa/FIfa, Superlega, AIC e Procuratori ci aspetta una bell'estate