10/05/2024, 11:18
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10/05/2024, 11:18 da markcrd.)
Eccoci al primo aggiornamento di questa storia. Il mister, nelle prime settimane di lavoro, ha ritrovato l'ambiente a lui familiare, ed ha composto il suo nuovo staff di lavoro. Dopodiché, insieme al direttore sportivo Carlo Osti, tornato a ricoprire il suo vecchio ruolo, ha cercato di ricostruire una squadra pronta per il salto diretto in serie B. I giocatori che volevano andare via sono tanti, alcuni a scadenza di contratto, altri a causa della retrocessione. Riusciamo tra questi a trattenere Simone Giordano, Gerard Yepes e Ronaldo Vieira.
Tra gli acquisti, tralasciando Estanis Pedrola che era giá in dirittura d'arrivo, troviamo ben tre innesti difensivi, reparto che era totalmente scoperto: Andrea Cistana dal Brescia, cardine e vicecapitano, Giorgio Cittadini in prestito dall'Atalanta, con diritto di riscatto un pó alto a 6M, e Feddal a parametro zero, per dare esperienza e sostanza al reparto. Come quarto centrale il mister ha promosso Ertijon Gega di ritorno dal prestito.
A centrocampo, serviva un regista davanti alla difesa, ruolo difficile da coprire nelle serie inferiori, ma troviamo un ottimo Luca Garritano svincolato. Sugli esterni siamo abbastanza coperti, ma il prestito di Luca Zanimacchia aggiunge profonditá e qualitá alla scelta. Davanti, abbiamo il discreto La Gumina e il giovane Montevago, ma riesco a prendere un ragazzo che in un altra carriera ho affrontato tante volte e mi ha sempre segnato contro: Tidiam Gomis in presito dal Caen, con diritto di riscatto a 2Milioni (giá esercitato a ottobre ) si prende il posto da titolare di forza, segnando 9 gol in 10 partite, ringraziando il mister per la fiducia.
Ultimo acquisto, non per importanza, ma perché davanti ha ancora Emil Audero, é quello del portiere Alessandro Russo, credo che possa fare il titolare in qualsiasi squadra di Lega Pro.
Dal lato tattico, Fabio Quagliarella ha le idee chiare: il DNA che vuole trasmettere alla squadra, porta a pensare ad una squadra grintosa, che lotta con un pressing alto e ben organizzato, inoltre la qualitá della rosa, permette di tenere e gestire il possesso a piacimento.
Questa idea si trasmette sulla lavagna tattica con un 433 di partenza, con il terzino sinistro che gioca da esterno a tutta fascia, il terzino destro che funge da doppio pivot, gli esterni alti con compiti inversi ai difensori, il destro concede ampiezza, il sinistro taglia e riempie l'area di rigore. A centrocampo, il regista ha libertá totale di manovra, mentre i due centrocampisti devono dare equilibrio e sostegno alle due fasi.
La situazione in campionato é prevedibile: la squadra é davvero forte per la categoria, l'amalgama é buona e la squadra gira a perfezione. A metá ottobre siamo primi e imbattuti.